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Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento: l’hotel che ispirò Caruso di Dalla compie 100 anni

Grand Hotel Excelsior Vittoria dispone di 6 sale meeting. La più ampia è sala Vittoria, 240 metri quadrati. Posizionata al piano terra, di fronte al Golfo di Napoli e al Vesuvio, può accogliere sino a 200 delegati

Il Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento festeggia il suo primo secolo di attività. Il 5 stelle gestito da 6 generazioni dalla famiglia Fiorentino si trova in cima a una scogliera di 50 metri a picco sul mare, con vista sul Golfo di Napoli e sul Vesuvio.

Ideale per incentive di lusso ed eventi aziendali di alta gamma, l’hotel celebra lo stile classico ed elegante con soffitti affrescati ed elementi d’antiquariato in tutti gli ambienti.

Fin dalla sua fondazione è stato il buen retiro di personaggi storici come la granduchessa Caterina di Russia e il principe di Galles e l’imperatrice Elisabetta d’Austria, la celebre Sissi. Nonché di personalità del mondo dell’arte, della musica e della letteratura come Oscar Wilde e Richard Wagner che nel 1876 vi completò il Parsifal.

Senza dimenticare le figure di spicco del jet set internazionale come Sofia Loren, che vi ha girato il film “Qualcosa di biondo”, Jack Lemmon, che nel 1972 vi ha girato “Avanti”, e tanti altri artisti, come, Brian De Palma, Pierce Brosnan, Luciano Pavarotti e Barbara Streisand.

La suite dove Dalla scrisse Caruso

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Tra le tante figure passate da qui, 2, in modo particolare, rimangono ancora oggi profondamente legate all’immaginario dell’hotel. Cioè il tenore Enrico Caruso e il cantautore Lucio Dalla.

Il primo, infatti, nel 1921 trascorse a Sorrento un lungo periodo, soggiornando nella suite 448, che oggi porta il suo nome, conservando ancora lo stile che presentava ai tempi in cui vi abitò.

Molti anni a seguire, precisamente nel 1984, Lucio Dalla, a causa di un guasto alla propria imbarcazione tra Capri e Sorrento, alloggiò proprio nella suite “Caruso” dove scrisse l’omonimo capolavoro della musica italiana. In onore di questo indimenticabile soggiorno, la suite 548 è stata dedicata al cantautore bolognese.

Quest’ultima, come la sopra citata Suite Caruso, è parte delle Suite One-of-a-Kind, 6 suite speciali, incluse nelle 80 camere della struttura, uniche nel loro genere. Infatti sono concepite come tributo alle celebrità del passato che hanno soggiornato in hotel.

Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento: gli spazi Mice

Grand Hotel Excelsior Vittoria dispone di 6 sale meeting. La più ampia è sala Vittoria, 240 metri quadrati. Posizionata al piano terra, di fronte al Golfo di Napoli e al Vesuvio, può accogliere sino a 200 delegati.  È caratterizzata da un soffitto a volta di 4,70 metri di altezza impreziosito da affreschi a trompe l’oeil animati da amorini che folleggiano nel cielo azzurro.

È particolarmente indicata per conferenze, riunioni aziendali, presentazioni di nuovi prodotti, pranzi e cene.

Invece Sala Tarantella è ideale per riunioni di medie dimensioni. Ampia 80 metri quadrati e situata in un’area riservata dell’hotel può ospitare fino a un massimo di 70 persone.

Sale Del Moro e Stuart sono poi 2 sale riunioni adiacenti di circa 40 metri quadrati che possono ospitare fino a 35 persone ciascuna. Godono di luce naturale, offrono e sono perfette per riunioni aziendali di piccole dimensioni, conferenze stampa e presentazioni di nuovi prodotti.

Infine per riunioni di lavoro e briefing non mancano 2 sale meeting per piccoli gruppi: The Boardroom e The Studio. La prima può ospitare fino a 12 persone mentre la seconda fino a 6.

Cucina stellata

L’offerta della cucina del Grand Hotel Excelsior Vittoria è curata dell’executive chef, lo stellato Antonino Montefusco.

Cene di gala possono essere allestite nella maestosa sala del Ristorante Vittoria, tra affreschi ottocenteschi, marmi di Vitulano (gli stessi utilizzati dal famoso architetto Luigi Vanvitelli per la costruzione del sontuoso “Salone di Onore” della Reggia di Caserta) e grandi vetrate panoramiche.

Un’alternativa è lo stellato Terrazza Bosquet, una terrazza a picco sul mare che celebra quest’anno 10 anni dal conferimento della stella Michelin.

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