Francoforte

Francoforte vince nei congressi perché la città è un team

Oltre 6mila scienziati provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al congresso mondiale della European Society for Blood and Marrow Transplantation-EBMT svoltosi a fine marzo a Messe Frankfurt, il polo fieristico-congressuale di Francoforte. L’acquisizione dell’evento di due giornate è stato il risultato di un impegno corale della città e della sua fiera e dell’investimento compiuto da Francoforte per imporsi quale destinazione per congressi. Leggi qui quali sono le città più competitive del mondo come sedi congressuali.

Francoforte si è aggiudicata il congresso grazie a un mix di fattori. Il primo elemento che ha giocato a suo favore è stato senza dubbio l’essere riconosciuta a livello internazionale come una città della scienza. Oltre alla Goethe University e all’Università di Scienze Applicate, Francoforte è infatti sede di numerosi istituti di ricerca di fama mondiale.

Anche la logistica ha chiaramente avuto un peso importante. L’aeroporto di Francoforte offre connessioni con tutte le principali città del mondo, destinate oltretutto ad aumentare nel 2021 quando saranno terminati i lavori iniziati pochi giorni fa per la realizzazione del Terminal 3. A essere logisticamente vincente non è però solo la destinazione ma anche la location. Messe Frankfurt è infatti circondata da alberghi di tutte le categorie, è a walking distance dal centro città e a meno di 30 minuti di auto dall’aeroporto. Vantaggi competitivi ai quali si aggiunge la disponibilità di spazi per grandi congressi scientifici, non solo sale per i lavori ma anche aree per l’esposizione di poster e attrezzature.

Il ruolo degli ambasciatori

Un ruolo decisivo per “portare a casa” il congresso è stato ricoperto dai professori Thomas Klingebiel e Peter Bader della Clinica per la medicina pediatrica e adolescenziale dell’ospedale universitario locale, medici che con la propria autorevolezza hanno supportato presso l’associazione il bid di candidatura della propria città. Klingebiel e Bader sono infatti tra gli oltre 30 rappresentanti del mondo accademico, medico, scientifico, professionale, imprenditoriale e istituzionale locale che il Convention Bureau di Francoforte, in sinergia con la fiera, l’industria alberghiera e la Camera di commercio, coinvolge nel Frankfurt Congress Ambassador. Come tanti convention bureau italiani anche quello della città tedesca ha un “progetto ambasciatori”, grazie al quale le personalità del territorio si impegnano per proporre e candidare la propria destinazione come sede di convegni nazionali e internazionali.

Francoforte, città stellata Michelin

Non dispiacerà sapere che la capitale tedesca ha conquistato nove ristoranti stellati nell’edizione 2019 della guida rossa Michelin. La lista anche quest’anno è capeggiata dal ristorante Lefleur e dal suo chef, Andreas Krolik, che è stato in grado di mantenere le sue due stelle, rendendo il ristorante l’unico due stelle della città. Il Tiger Gourmet-Restauratnt e il Restaurant Weinsinn nel quartiere della stazione, hanno riconquistato le stelle che gli erano state riconosciute negli scorsi anni. Un altro ristorante stellato di Francoforte è il Seven Swans, che si trova sulla riva destra del fiume Meno. Qui Ricky Saward e il suo staff di cucina combinano specialità stagionali con sapori di tutta la regione, il risultato sono piatti vegetariani unici nel loro genere.

 

 

 

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