Four Seasons Hotel Milano ha chiuso per ristrutturarsi. Il 5 stelle di via Gesù, nel quadrilatero della moda milanese, reagisce alla crisi dei viaggi causata dalla pandemia Covid19 con un completo intervento di restyling.
«Questo è un nuovo entusiasmante capitolo per Four Seasons Hotel Milano. Abbiamo un’incredibile opportunità di reinventare quello che è già un hotel iconico con un grande patrimonio, in una delle migliori posizioni del mondo, e renderlo il luogo più ammirato della città», commenta Andrea Obertello, direttrice dell’hotel.
Il rinnovamento riguarderà le aree comuni, il ristorante e il bar, le camere e le suite e tutte le sale meeting. I lavori si svolgeranno in differenti fasi suddivise per tutto l’arco del 2021 e saranno completati entro la fine dell’anno.
Four Seasons Hotel Milano riapre in primavera: le fasi delle opere
La prima fase terminerà entro la primavera 2021 e comprenderà una nuova lobby e una lounge, un nuovo ristorante e un nuovo bar.
Il ristorante e i bar non solo saranno completamente ristrutturati, ma avranno un’identità completamente rivista. L’executive chef Fabrizio Borraccino rimarrà al timone della brigata di cucina. La sua offerta di menu sarà però completamente rielaborata con nuove proposte per rispondere al meglio alle esigenze di una clientela cosmopolita.
Una volta terminata la prima fase di ristrutturazione, Four Seasons Hotel Milano riaprirà le proprie porte. Le opere continueranno tutto l’anno senza interferire con l’attività dell’hotel e interesseranno le camere, le suite e le sale meeting.
Patricia Urquiola firma il restyling del Four Seasons Milano
Four Seasons Hotel Milano ha affidato il restyling all’architetto Patricia Urquiola, spagnola di origini e molto attiva in Italia e nell’hospitality più in generale.
A far rivivere il giardino interno sarà invece l’architetto paesaggista e agronomo Flavio Pollano, curatore della componente paesaggistica del Padiglione Italia all’Expo di Dubai che si terrà tra il 1º ottobre 2021 e il 31 marzo 2022.
L’albergo meneghino sorge in un ex convento del quindicesimo secolo. Inaugurato nel 1993, fu il primo della catena internazionale Four Seasons aperto nell’Europa continentale.
Il San Domenico Palace di Taormina diventa Four Seasons
Sempre in fatto di location uniche trasformate in hotel, il gruppo leader mondiale dell’ospitalità di lusso ha posto la sua insegna anche sul San Domenico Palace a Taormina. E insieme al Gruppo Statuto, tra le più note società di sviluppo alberghiero (che collabora anche per Milano, ndr), ha investito per un’ampia ristrutturazione.
Al termine, in una data non ancora precisata del 2021, riaprirà con 111 camere e suite e un nuovo beach club con ristorante. Che va ad aggiungersi al due stelle Michelin, Principe Cerami.
L’albergo nell’ex monastero del XV secolo, con l’ala aggiunta nel 1896, avrà anche una Spa all’avanguardia con sette sale per trattamenti, una piscina coperta e un bagno turco.
Four Seasons Taormina sarà guidato da Lorenzo Maraviglia in qualità di direttore.
I viaggi in jet privato in livrea Four Seasons
Come abbiamo già avuto occasione di scrivervi su queste colonne, la catena ha aggiunto il jet privato personalizzato nell’offerta.
Si tratta di un A321 neo-LR riconfigurato in 48 posti e 2 metri di spazio per ognuno.
Compirà itinerari di viaggio prestabiliti e pochissimi sono i posti rimasti per l’anno in corso. Quelli del 2022 sono stati appena annunciati e si trovano al link “Private jet journeys”.