Ripartono gli eventi in Ungheria. E il Paese li accoglie con nuovi musei, nuovi spazi per eventi e potenziamento delle infrastrutture. Ne parliamo con Maté Terjék, responsabile dello sviluppo nel mercato italiano della Hungarian Tourism Agency.
Il segmento Mice è in ripresa?
«Rispetto all’inizio della pandemia (primavera 2020), nel 2021 c’è stato un significativo miglioramento del mercato associativo che si è riflesso anche nel numero degli eventi. Ma non sono aumentati solo i numeri degli eventi associativi. Infatti, nella nostra amata capitale sono tornati anche i gruppi aziendali e di incentivazione.
Se guardiamo al periodo precedente la pandemia (2019), l’Ungheria ha superato la posizione più alta della classifica Icca, adattandosi alle circostanze meglio di molti altri Paesi.
Secondo l’ultima analisi di Icca-International Congress and Convention Association, Budapest è la 12^ destinazione congressuale al mondo. Inoltre, secondo il ranking di Uia-Union of International Associations l’Ungheria è salita di 9 posizioni piazzandosi al 27° posto.
La capitale, invece, è salita di 13 posizioni aggiudicandosi il 17° posto».
Com’è promossa in Italia l’offerta Mice ungherese?
«Il Convention Bureau è fortemente legato all’ente di promozione turistica nazionale ungherese. Un team specifico ha il compito di spingere il mercato italiano, sebbene l’ultimo periodo non sia stato dei più fortunati per il comparto.
Giunti finalmente al termine dell’emergenza pandemica, la spinta promozionale è in procinto di ripartire quanto più decisamente possibile. Ci fa piacere segnalare che tra il 2018 e il 2019 l’Italia era al 6° posto tra i Paesi stranieri che arrivavano in Ungheria per Mice.
Sul fronte della promozione internazionale, siamo stati presenti con stand sia a Imex Francoforte 2022 sia a Ibtm Barcellona 2022.
Inoltre il cortometraggio Mice di Ungheria e Budapest Convention Bureau ha ricevuto il Gold Award dal comitato internazionale dei Festival del Cinema del Turismo.
Chiaramente, inviamo regolari newsletter per informare i nostri partner nazionali e internazionali sugli eventi in corso e organizziamo fam trip nei quali coinvolgiamo anche buyer italiani».
Guarda qui il video promozionale Mice dell’Ungheria
Eventi in Ungheria: i nuovi spazi
Ci sono novità in termini di offerta di location e infrastrutture che possono interessare gli organizzatori di eventi?
«Certamente. La Casa della Musica Ungherese di recente apertura si trova nel parco cittadino di Budapest. La nuova sontuosa struttura progettata da Sou Fujimoto ha sale da concerto, un palcoscenico all’aperto e uno spazio espositivo dedicato alla ricca storia della musica di un Paese che annovera Liszt, Bartók e Zoltán Kodály tra i suoi compositori.
Questa primavera ha aperto i battenti il nuovo Museo Etnografico. L’edificio che lo ospita è stato selezionato come miglior progetto di architettura pubblica e miglior architettura generale nel 2018 agli International Property Awards. Rinnovata anche la corte all’aperto di Csikós del Royal Hungarian Riding Hall. All’interno dell’edificio, l’elegante maneggio può fungere da sede per grandi eventi aziendali, convegni ed esposizioni.
Un’altra nuova location “top” è la rinnovata Opera House di Budapest. Famosa in tutto il mondo, si trova sulla cosiddetta “Champs-Élysées” di Budapest, Andrássy Avenue. È stata appena riaperta dopo quasi 5 anni di chiusura per restauri.
Può ospitare eventi aziendali che includono anche gli spettacoli in cartellone. Inoltre, gli ospiti vip possono entrare attraverso la Scala Reale, attraversando il Salone Rosso.
Sul fronte degli spazi per eventi va menzionato il nuovo centro congressi di Hungexpo. Inaugurato nel settembre 2021 è una sede all’avanguardia. Dispone di una sala plenaria fino a 2.000 persone e 23 sale di sottocommissione, molto flessibili e con luce naturale. Per il networiking, ha una grande terrazza sul tetto.
Non mancano nuovi hotel come il Kozmo Luxury con 61 camere e l’Oyster Bar, così come l’Hard Rock Hotel con 130 camere».
Infrastrutture potenziate
Per quanto riguarda le infrastrutture e i trasporti, i lavori di ampliamento dell’aeroporto internazionale Ferenc Liszt stanno procedendo velocemente.
Terjék: «Dal 2019 al 2021 sono stati investiti oltre 70 miliardi di fiorini per l’espansione della capacità dell’infrastruttura aeroportuale, per la sua sostenibilità ambientale e altri servizi al fine di migliorare l’esperienza dei passeggeri attraverso la digitalizzazione.
Infine, è stata rinnovata la stazione ferroviaria di Nyugati: i migliori architetti di tutto il mondo e dell’Ungheria hanno gareggiato per progettarla».
[Approfondisci su: Ungheria e MICE]