I contributi di 450 milioni a fondo perduto a sostegno di fiere e congressi, agenzie di viaggio e tour operator sono regolati da decreti ministeriali pubblicati giovedì e venerdì scorso, 13 e 14 maggio. Perciò a 5 giorni dalle date di registrazione (sono due, attenzione) da parte della Corte dei Conti è possibile accedere alle richieste, secondo le condizioni e i requisiti contenuti negli stessi e di cui trattiamo in questo articolo.
Il ministro del turismo, Roberto Garavaglia, ha assicurato «un’erogazione tempestiva» nel corso delle audizioni alla camera l’11 maggio.
Nei giorni scorsi, sul sito web della Direzione generale Turismo del ministero della cultura si spiegava anche che erano avviate le procedure per l’individuazione degli operatori per la gestione della piattaforma informatica dedicata al ricevimento delle istanze.
I decreti attuativi per sostegni a fondo perduto per 450 milioni
I due testi di legge appena firmati sono questi:
- Il DM 281 del 27 aprile 2021, destinato ai ristori per il comparto agenzie di viaggio e tour operator, guide e accompagnatori turistici comprensivo dell’atto di registrazione della Corte dei Conti n° 1674 del 13 maggio 2021;
- Il DM 280 del 27 aprile 2021, per fiere e congressi, comprensivo dell’atto di registrazione della Corte dei Conti n° 1698 del 14 maggio 2021.
Come ovvio, si riferiscono ai ristori in seguito all’emergenza epidemiologica Covid-19. In particolare alle risorse stanziate nel 2020 da quattro passaggi legislativi:
- 19 maggio Legge n.34 articolo 183, comma 2;
- Convertito con modificazioni nella Legge 17 luglio, n. 77
- Incrementato dalla Legge 28 ottobre n.137, articolo 6-bis comma 3
- Convertito con modificazioni dalla Legge 18 dicembre n. 176
Decreti attuativi contributi fiere, congressi e agenzie di viaggi
Le risorse interessate dai decreti attuativi ammontano a 325 milioni 281mila136 euro più 24 milioni 718mila863 nel DM 280. Per il totale di 350 milioni. Invece, il DM 281 riporta risorse per altri 128 milioni 710mila773 euro.
I beneficiari del decreto 280 sono enti fiera e soggetti con codice Ateco principale 82.30.00 e le imprese di logistica, traporto e allestimento, con una quota superiore al 51% derivante da fiere e congressi. Come noto, in questa categoria rientrano l’organizzazione, la promozione e/o la gestione di eventi, quali fiere, congressi, conferenze e meeting. Inclusa o meno la gestione e la fornitura di personale operativo nell’ambito delle strutture in cui hanno luogo gli eventi.
Per sottomettere la richiesta, le imprese devono essere in possesso dei requisiti riportati in questo testo.
Invece, i beneficiari del decreto 281 sono imprese con codice Ateco 79.1, 79.11 e 79.12. L’ammontare del contributo viene stabilito secondo i coefficienti descritti in questo testo.