Confindustria Alberghi, l’associazione che riunisce catene e hotel indipendenti, durante l’assemblea generale appena svoltasi a Roma ha rinnovato gli organi per i prossimi 2 anni eleggendo presidente Elisabetta Fabri, presidente e amministratore delegato di Starhotels.
«Assumere la presidenza di Confindustria Alberghi è per me un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo», dichiara la neo presidente. «Credo fermamente che il settore dell’ospitalità sia un pilastro strategico per il nostro Paese, un settore capace di rappresentare il meglio dell’Italia nel mondo attraverso l’eccellenza, l’innovazione e la sostenibilità.
Mi impegnerò a lavorare in sinergia con tutti i membri dell’associazione per affrontare le sfide che ci attendono e costruire un futuro di crescita condivisa, in cui il turismo possa continuare a essere un motore di sviluppo economico e culturale».
Le sfide di Confindustria Alberghi
L’elezione di Elisabetta Fabri alla guida di Confindustria Alberghi segna l’inizio di un mandato ricco di sfide e opportunità. Tra le priorità,il riconoscimento del ruolo cruciale che il settore alberghiero e, più in generale, il turismo ricoprono nell’economia italiana, sia in termini di generazione di valore che di creazione di posti di lavoro. Un obiettivo che richiede una visione condivisa e una maggiore consapevolezza da parte degli operatori sull’importanza strategica dell’industria dell’ospitalità come motore di sviluppo economico, sociale e culturale.
Il nuovo contesto di mercato, in continua trasformazione, pone al centro temi chiave come l’evoluzione dei profili turistici, la destagionalizzazione, la gestione sostenibile dei flussi e l’adozione di modelli ESG. A questo si aggiunge l’impatto delle nuove tecnologie, con particolare attenzione al ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nel ridefinire dinamiche e strategie del settore.
Prioritario consolidare il ruolo dell’associazione
In questo panorama, Confindustria Alberghi è chiamata a consolidare il proprio ruolo, rafforzando autorevolezza e riconoscibilità tra gli stakeholder e la capacità di incidere sulle politiche di settore, facendosi portatore delle istanze di operatori che si confrontano quotidianamente con un mercato ricco di opportunità, ma attraversato da un profondo cambiamento.
Necessario inoltre un raccordo sempre più stretto con le altre componenti dell’economia nazionale, nella consapevolezza che l’identità e l’eccellenza del made in Italy sono un’arma vincente nel quadro della competitività internazionale.
Con la presidente Elisabetta Fabri è stata nominata anche la squadra dei vice presidenti. Cioè Antonio Zacchera, vice presidente vicario e poi Massimo Caputi, Giancarlo Carriero, Nicola Vladimiro Ciccarelli, Maria Carmela Colaiacovo, Marco Gilardi eSofia Gioia Vedani.