Quali sono le città congressuali 2019, quelle cioè che lo scorso anno hanno ospitato il maggior numero di congressi internazionali promossi dalle associazioni? La risposta arriva puntale dall’Unione delle Associazioni Internazionali-Uia.
Nella sessantunesima edizione del suo annuale International Meetings Statistics Report Uia stila, infatti, la classifica delle città e nazioni congressuali 2019. I risultati del report si basano su 12.472 congressi associativi internazionali svolti in 161 paesi e 1.251 città.
La top ten delle città congressuali 2019
1 Singapore
3 Seoul
4 Parigi
5 Vienna
6 Bangkok
7 Tokyo
8 Londra
9 Madrid
10 Lisbona
La top ten delle nazioni congressuali 2019
2 Belgio
3 Corea
4 Stati Uniti
5 Giappone
6 Francia
7 Spagna
8 Germania
9 Regno Unito
10 Austria
Città e nazioni congressuali 2019: le classifiche Uia e Icca
Uia non è però la sola a stilare un ranking delle città e nazioni congressuali. Ogni anno anche l’International Congress and Convention Association-Icca realizza la lista delle destinazioni per numero di eventi congressuali ospitati.
Scopri qui la classifica Icca 2019.
Per poter avere una visione corretta dell’andamento del settore associativo del Mice è quindi utile consultare entrambe le classifiche. Tenendo conto delle differenti metodologie sulle quali si basano.
Icca e Uia: stessa classifica, differenti metodologie
Entrambe le associazioni nei propri report considerano esclusivamente i congressi internazionali associativi. Sono quindi esclusi quelli associativi nazionali. Nonché gli eventi aziendali, politici, sportivi e religiosi.
Al contrario di Icca, però, Uia considera anche gli appuntamenti delle associazioni intergovernative e che non ruotano su almeno 3 destinazioni.
Non solo. La classifica Uia include congressi indipendentemente dal numero di partecipanti (Icca considera almeno 50 partecipanti) e che si svolgono anche una sola volta. Icca, invece, valuta esclusivamente gli eventi a cadenza regolare.
A distinguere le due classifiche sono anche le fonti utilizzate.
Icca raccoglie i dati dai propri soci e a da associazioni internazionali. Uia, invece, tra le sue informazioni direttamente dalle associazioni internazionali committenti e, pur se in percentuale minore, dalle autorità turistiche nazionali, regionali e civiche.