Channukah

Channukah, la festa della luce a Gerusalemme

Si chiama Channukah ed è la festa della luce a Gerusalemme. L’ente del turismo di Israele con la sua direttrice, Avital Kotzer Adari, l’ha celebrata a Milano durante un evento speciale.

L’occasione è stata propizia per riassumere i risultati del 2019 dei viaggi verso la destinazione che deve al Mice valide opportunità di sviluppo come vi avevamo scritto in questo articolo.

La direttrice ha fatto sapere che nel corso dell’anno Israele ha accolto oltre 2.100 gli agenti di viaggio e 150 sacerdoti per seminari ed eventi. Sul piano della promozione nell’ambito dell’informazione, 83 i giornalisti ed influencer ospitati in 19 viaggi da parte dell’organismo istituzionale basato a Milano. La stampa ha così realizzato 153 servizi giornalistici cartacei, 446 quelli online e 17 i servizi di taglio turistico dedicati alla destinazione. Sui social media sono stati contati 107 i post e 235 “storie social”.

Nel 2020, la destinazione incentrerà su alcuni temi nella sua promozione per aumentare il numero di viaggiatori italiani e i partecipanti a congressi ed eventi aziendali. Food, turismo verde e Mice saranno i focus.

Per il 2020 i prodotti di punta del turismo leisure saranno il cities break a Tel Aviv e a Gerusalemme, il deserto del Negev.

Channukah, una tradizione magica

Durante l’evento milanese del 18 dicembre scorso è stata la tradizione di Channukah al centro dell’attenzione. Quest’anno è cominciata dal tramonto del 22 dicembre e proseguirà fino al 30, per i consueti 8 giorni.

La festa ricorda e celebra la nuova consacrazione dell’altare del Tempio di Gerusalemme in seguito alla liberazione dall’oppressione ellenistica nel 139 a.C grazie a Giuda Maccabeo che guidò la rivoluzione.

«La celebrazione trae origine dal cosiddetto miracolo dell’olio – spiega l’ente del turismo di Israele -: la tradizione vuole, infatti, che le lanterne del tempio rimasero accese per otto giorni consecutivi senza che l’olio combustibile che le alimentava venisse meno. Grazie all’immagine delle lanterne inesauribili, Channukah è conosciuta anche come la Festa della Luce, capace di liberare dall’oscurità e dall’oppressione. Dopo la riconsacrazione del Tempio e la cacciata dell’invasore, gli ebrei furono nuovamente liberi di professare la loro religione senza più bisogno di nascondersi».

Ecco che ogni sera di festa, si accendono uno dei bracci della Chanukkiyah, il simbolico candelabro a nove bracci.

«Ce n’è almeno uno in ogni casa, sinagoga ed edificio pubblico di Israele e spesso vengono posizionati vicino alle finestre per uno spettacolo di luci veramente suggestivo e per ricordare a chiunque passi sotto la finestra di una abitazione il significato più profondo della festa e della libertà ritrovata».

Anche la gastronomia di Channukah è speciale. Si mangiano cibi fritti nell’olio, per ricordare il miracolo del candelabro del tempio.

Le pietanze tipiche della festa, rigorosamente fritte, sono i Latkes, frittelle di patate e cipolla, uova e sale. E ancora, le Sufganiot, ciambelle farcite con marmellata o crema e, più in generale, frittelle con verdure, dalle melanzane ai piselli.

Un’altra tradizione di Channukah è il gioco del sevivon, una trottola con quattro facce, ciascuna con una lettera dell’alfabeto ebraico.

La Channukah a Gerusalemme

Durante la settimana di Channukah, le finestre e le porte delle case sono illuminate con le luci della “Chanukkiyah”.

In particolare, a Gerusalemme: il quartiere di Nachalot della città vecchia è il luogo migliore dove immergersi nell’atmosfera di festa.

La Chanukkiyah sul Muro Occidentale sarà accesa ogni giorno alle 16:30 con una cerimonia pubblica alla presenza dei più importanti rabbini e dignitari.

Diversi musei e attrazioni della città, inoltre, organizzano eventi speciali e molti prevedono l’ingresso gratuito per i bambini.

Infine tra il 24 e il 29 dicembre, l’Israel Museum ha in programma un tour sperimentale delle gallerie archeologiche alla scoperta della storia di Channukah con guide speciali, vestite da Maccabei, oltre a performance di luce e magia nell’auditorio, dove i bambini potranno partecipare a laboratori creativi e a racconti di storie della trazione.

Durante la settimana di Channukah, il Museo della Torre di David propone uno speciale tour della cittadella alla luce delle lanterne. Si narrano storie e canti tipici della festa della luce, in abbinamento a un tour nella terza notte di Channukah nella città vecchia di Gerusalemme. In questa occasionesi mettono in evidenza le similitudini e differenze con il Natale.

Didascalia: Avital Kotzer Adari posa davanti al candelabro offerto per la serata dall’associazione culturale Na’ar Milano

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