Dici Boston e pensi a qualcosa di interessante per vari aspetti ma, effettivamente “lontano”. Negli States, la città del Massachusetts – New England è nota per la sua lunga storia ma in ambito aziendale le molte attività MICE sono tutte contemporanee, moderne, strutturate.
Coinvolgono soprattutto i settori dove contano l’innovazione e l’ingegneria, con hi-tech, farmaco-medicale e via dicendo. A margine, di una eventuale convention o trasferta lavorativa, l’italiano che ci si trovi senza conoscere cosa è oggi Boston potrebbe meravigliarsi, gradevolmente.
Tradizione e inclusività a Boston
Questo perché Boston non offre solo, come da sempre, ottime pietanze di pesce e molta tradizione USA, ma anche un tessuto sociale estremamente vario ed accogliente. Si contano nel mix dei molti quartieri, oltre sessanta lingue e culture diverse, insediate. Grazie anche ai quasi 200mila studenti che gravitano su una città ricca di monumenti e musei, ma giovanile e inclusiva, come hanno spiegato dal nutrito staff di Meet Boston venuto a Milano: con la responsabile Martha J. Sheridan, David O’Donnell e alcune testimonianze di chef e storyteller.
Boston insomma come concentrato di cultura in evoluzione, meno inflazionata e onerosa di NY e LA, aperta alle diversità e ora connessa all’Italia con volo diretto non solo a Roma ma anche a Milano, grazie ai nuovi piani Delta Air Lines.
Certo, non si scordano le vicende del passato che hanno reso la città quello che è oggi, a livello istituzionale e politico, con esperienze dei movimenti liberali e di affermazione dei diritti sulla persona. A Boston ha vissuto Malcom X e la sagoma del singolare monumento dell’abbraccio, è di M.L. King, tanto per citare.
Eventi e collegamenti
Ma oggi non ci sono solo quello, Fenway Park e Freedom Trail, da visitare, a corollario degli elementi per l’efficienza di attività Mice e BT internazionali. Per la sostenibilità, Boston ha attivato da alcuni anni un piano che impatta su tutti i servizi offerti, a residenti e visitatori. I secondi sono circa 20 milioni l’anno, per metà circa derivanti da Mice e BT, tra i quali si contano dall’Europa soprattutto inglesi, irlandesi e tedeschi, con l’Italia comunque in Top10.
I maggiori centri congressi, che ospitano circa sessanta eventi l’anno, accolgono fino a 10.000 ospiti, mentre gli spazi sportivi vedono squadre note impegnate nelle massime categorie, di calcio, football, basket, baseball e hockey.
Ristorazione di alto livello
Se logisticamente l’aeroporto è sostanzialmente “nella città” e si può fruire anche di battelli, per certi collegamenti, facendo a meno dell’auto, l’offerta alberghiera e ristorativa è non solo di livello ma estremamente varia, non solo lusso. Tra gli oltre cento hotel, pronti anche agli eventi di FIFA2026, il Raffles e non a caso, la struttura della Black bay rappresenta la prima, della grande catena.
Mentre per il cibo nulla a che vedere con l’idea americana classica o delle grandi catene, ma spazio infinite realtà locali e internazionali che si sono insediate e ricevono spesso premi importanti.
Tra queste, quelle dei testimonial venuti in Italia: Tracy Chang (Pagu Restaurant), Douglass Williams (Mida) e Tom Schlesinger Guidelli (Alcove).
