Si accenderà questa sera 4 dicembre alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, della showgirl Cristina Chiabotto e di una serie di invitati istituzionali e influencer l’albero di Natale di Dior Parfums in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
L’installazione alta oltre 14 metri e arricchita da un tripudio di riferimenti floreali, corpi celesti e riproduzioni luminose delle fragranze più iconiche è stata disegnata e prodotta da Jungle, agenzia creativa indipendente specializzata nell’ideazione e nella produzione di eventi, allestimenti immersivi, attivazioni territoriali e attacchi di guerrilla marketing.
L’albero di Natale Dior sancisce un quinquennio di collaborazioni tra Jungle e Lvmh Profumi e Cosmetici, colosso del lusso del quale fa parte il brand Dior Parfums. Come spiega il project owner Lorenzo Fabbri: «È un percorso nato nel 2019 con la prima installazione natalizia di Dior su Corso Vittorio Emanuele e ci ha permesso in questi anni di creare opere memorabili e di grande valore per il brand e per la cittadinanza.
L’arrivo in Galleria è sicuramente un traguardo emozionante per l’agenzia ma è solo la punta dell’iceberg di un percorso incredibile, portato avanti sempre a 4 mani con il team Lvmh – un gruppo di lavoro coeso, competente e determinato con cui, progetto dopo progetto, abbiamo avuto la fortuna di crescere».
Da sottolineare: l’albero di Natale di Milano è l’unica installazione urbana realizzata dalla Maison in Europa per questo Natale, segno della centralità dell’Italia e del capoluogo lombardo nelle strategie della marca.
L’abete natalizio Dior Parfums: il concept
L’installazione si conforma come un tradizionale abete natalizio, re-interpretato attraverso la cifra stilistica di Dior: la riproduzione di un abies nordmanniana bianca, arricchita da 1.900 decorazioni dorate e oltre 5.000 metri di luci dinamiche. E accompagnata da una volta luminosa a copertura della cupola centrale della Galleria.
Oltre al takeover in Galleria l’iniziativa comprende anche installazioni natalizie che andranno ad adornare e illuminare 8 piazze cittadine, a presidio di tutti i Municipi esterni di Milano.
Infine anche un’attività di legacy alla città vedrà la luce nella primavera 2025. Ovvero il restauro della fontana del Piermarini collocata al centro di Piazza Fontana.