Abu Dhabi e Dubai uniscono le forze in vista di Expo 2020. Le due città hanno firmato un memorandum d’intesa per rafforzare i legami turistici e culturali. La partnership è stata siglata lo scorso 26 marzo da Ali Hassan Al Shaiba, Acting Executive Director of Marketing and Communication Sector di DCT Abu Dhabi, e Najeeb Mohammed Al-Ali, Executive Director del Dubai Expo 2020 Bureau.
Visitatori da 190 Paesi
A partire da ottobre del prossimo anno e per la durata di 173 giorni, Expo 2020 sarà la prima Esposizione Universale che si svolgerà nella regione che comprende Medio Oriente, Africa e Asia meridionale (MEASA). L’evento coinvolgerà 190 Paesi. Diversi milioni di visitatori raggiungeranno gli Emirati Arabi Uniti. Il Memorandum ha l’obiettivo di coordinare il lavoro di DCT Abu Dhabi e Dubai Expo 2020 Bureau in diversi settori per creare delle opportunità, compresa la promozione dell’Expo e la condivisione delle proprie competenze.
Abu Dhabi e Dubai, lavoro comune per Expo 2020
“L’Expo 2020 Dubai è un evento globale senza precedenti sia per gli EAU che per il mondo arabo ed è di vitale importanza che tutte le istituzioni degli EAU lavorino insieme”, afferma Al Shaiba. “Questo accordo tra il DCT Abu Dhabi ed Expo 2020 è una chiara dimostrazione del nostro impegno nel promuovere Abu Dhabi sulla scena mondiale e sostenere la visione economica 2030 di Abu Dhabi, progettata per sostenere il percorso di sviluppo del nostro Emirato”.
Le due istituzioni lavoreranno insieme su una serie di punti chiave. Tra le altre ricerca e analisi; marketing, comunicazione e Pr; meeting, incentive, conferenze, eventi (Mice) e biglietteria; arruolamento di volontari; contenuti formativi. Le due istituzioni formeranno inoltre un gruppo di lavoro congiunto e un comitato direttivo per gestire e coordinarsi con le altre organizzazioni.
Hotel in crescita
Abu Dhabi porta “in dote” a Expo 2020 un’offerta ricettiva in forte crescita. Nel primo trimestre di quest’anno i ricavi del comparto alberghiero locale, infatti, hanno registrato un incremento di poco più del del 16% rispetto al corrispondente periodo del 2018. Il ricavo medio per camera è salito di circa il 15%, mentre il tasso di occupazione si è attestato al 79%. Gli hotel hanno assistito a un room revenue aumentata del 24%, mentre la F&B revenue aumentata del 10,4%.
Aumentano i visitatori
In totale, durante il primo trimestre 1.291.482 visitatori internazionali sono stati ospiti dei 169 hotel e apart-hotel di Abu Dhabi: circa 6.600 turisti in più rispetto allo stesso periodo nel 2018. I dati registrano anche un aumento del 2,1% della lunghezza media del soggiorno degli ospiti. A preferire la destinazione sono stati i viaggiatori dagli Usa, con un’impennata del 13,8%. L’Italia ha registrato 15.408 hotel guest con una media soggiorno di 3,89 notti.
Nel 2018 Abu Dhabi ha raggiunto quota 10 milioni di visitatori. Leggi la notizia.
I fattori che incoraggiano la crescita
Ad aumentare l’appeal turistico di Abu Dhabi hanno contribuito numerosi fattori. In primo luogo gli eventi che si sono svolti in città, tra cui l’AFC Asian Cup, la fiera IDEX, gli Special Olympics e il Retail Abu Dhabi (Rad) shopping festival. E ancora, le rinomate attrazioni, tra cui il Warner Bros. World Abu Dhabi, il sito culturale Al Hosn e il Qasr Al Watan.
Vi sono state, poi, nuove aperture di strutture alberghiere. Tra queste l’Edition Abu Dhabi Hotel, il primo hotel del brand Edition nella regione del Medio Oriente e Nord Africa, il Jumeirah Saadiyat, Saadiyat Rotana e il Jumeirah Al Wathba.
Infine, lo scorso aprile il DCT Abu Dhabi ha lanciato l’Abu Dhabi Calendar, una piattaforma che raccoglie tutte le informazioni sugli eventi in calendario nell’Emirato per aiutare i visitatori a scovare eventi ed appuntamenti per arricchire la loro esperienza di viaggio. Il secondo trimestre dell’anno vede appuntamenti importanti com e l’Al Dhafra Water Festival, il campionato di Jiu Jitsu e l’Eid Festival.