Woolf

Woolf, dopo i braccialetti per correre, quello per… non correre

Dopo il boom dei braccialetti per la corsa e per il monitoraggio del sonno o della salute di una persona, ecco che un’azienda italiana lancia un altro wearable che segnala la presenza di autovelox, curve pericolose e punti sensibili sulla strada mentre si è alla guida di moto, auto o tir; ecco Woolf. Questo braccialetto, collegandosi in bluetooth con lo smartphone, segnala i pericoli attraverso delle vibrazioni.Un prodotto che non è ancora sul mercato poiché le prime spedizioni sono previste a partire dal mese di giugno 2017, grazie al fatto di esser riuscito a raccogliere i capitali necessari con la piattaforma di crowdfunding reward-based Ulule cheattraverso il proprio sistema di tutoring, accompagna e consiglia i team che presentano le loro idee durante tutto il percorso di finanziamento, permettendo loro di creare una campagna adatta ai propri bisogni. A dimostrarlo sono i numeri: oltre 18 mila progetti finanziati e 1,5 di utenti in tutto il mondo, una raccolta di più di 75 milioni di euro e il 68% di tasso di successo.

Woolf, il dispositivo wearable per la guida

Con Woolf, il dispositivo wearable per la guida, saranno segnalati i limiti di velocità o i punti pericolosi, assicurando così al driver viaggi più piacevoli e sicuri, senza distrazioni. Lo strumento è stato sviluppato da un team tutto italiano composto da Matteo Bissoli, Simone Camporeale, Federico Tognetti e Paolo Cappello, ed è stato realizzato in pelle di alta qualità, resistente all’acqua, leggero e comodo da indossare anche con i guanti stretti, essendo progettato principalmente per l’abbigliamento da moto.

Il wearable è aggiornato giornalmente per 67 Paesi, tra cui naturalmente anche l’Italia, con una copertura pari al 99% del territorio il dispositivo funziona collegandosi in bluetooth con lo smartphone (iOS e Android) dove un’app dedicata utilizza le mappe SCDB, in grado di segnalare la presenza di un pericolo quando ci si trova a 150 metri di distanza, attraverso delle vibrazioni che si intensificano sempre di più mano mano che ci si avvicina all’autovelox o a una curva pericolosa, permettendo di mantenere la velocità corretta.

Woolf inoltre gestisce la localizzazione in background, attivandosi solo nelle zone dove esistono degli autovelox o altri punti sensibili, riducendo così il più possibile l’utilizzo della batteria dello smartphone.

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