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Arriva WE, il Car Sharing, elettrico, targato Volkswagen

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Arriverà nel 2019 in Germania e nel 2020 in Italia e nel resto del mondo WE, il Car Sharing, 100% elettrico, targato Volkswagen. Che si baserà sulla nuova I.D., la vettura elettrica delle dimensioni di una Golf che verrà lanciata proprio l’anno prossimo. Ad annunciare il nuovo servizio WE (dall’inglese NOI, vedilo qui)  il numero uno delle vendite del Gruppo Jürgen Stackmann, che fa parte anche del consiglio d’amministrazione, da Berlino, quartier generale della società che gestisce il servizio, ovvero l’UMI – Urban Mobility International: “Siamo convinti che il mercato del Car Sharing abbia ancora grandi potenzialità. Perciò stiamo iniziando a entrare nel settore con un approccio olistico che copra tutti i bisogni di mobilità, dal breve spostamento di pochi minuti al viaggio delle vacanze. Le nostre flotte di veicoli a richiesta saranno composte solo di auto elettriche, fornendo così mobilità sostenibile a zero emissioni. Un modo intelligente di rendere più vivibili le aree urbane”.

Arriva WE, il Car Sharing, elettrico, targato Volkswagen che non si fermerà solo alle auto

Con WE l’offerta di mobilità urbana di Volkswagen non si limiterà alle auto, ma prevederà anche la micro-mobilità. Con l’I.D. Cityskater e l’ I.D. Streetmate (vedi la foto) ovvero un rivoluzionario scooter e una sorta di monopattino, entrambi elettrici presentati al recente Salone di Ginevra (leggi qui). All’hardware il Gruppo tedesco aggiunge poi anche diversi servizi, quali le app per trovare parcheggio, progettati per essere complementari alle soluzioni di mobilità offerte da MOIA, il brand di mobilità del gruppo di Wolfsburg con uffici a Berlino, Ambugo ed Helsinki. I prodotti di MOIA si concentreranno soprattutto sul ride hailing (corse a chiamata) e sulla condivisione, il pooling. A guidare UMI invece  un team di trenta persone gestite da  Philip Reth: “Da noi i clienti si aspettano veicoli amici dell’ambiente, che li portino a destinazione in fretta e a un prezzo onesto, ed è esattamente quello a cui stiamo lavorando”.

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