Prova della Volkswagen ID.5, il primo Suv coupé full electric della casa tedesca. Con un tetto spiovente al posteriore, delle maniglie a filo e tanto spazio in abitacolo, arriva per farsi amiche le flotte aziendali già pronte alle batterie.
Quelle di ID.5 sono da 77 kWh e raggiungono un’autonomia di 542 km nel ciclo Wltp, che diventano 517 nell’allestimento sportivo GTX (grazie alle recenti ottimizzazioni nel sistema di frenata rigenerativa). Sono garantite per otto anni di esercizio, oppure per una percorrenza di 160.000 km ad almeno il 70% della loro capacità netta originaria.
Video prova Volkswagen ID.5
Design
Evoluzione del Suv ID.4, ID.5 non cambia nelle dimensioni se non per essere leggermente più lunga e, aspetto rilevante, più efficiente nei consumi. Grazie all’aerodinamicità, sottolineata dallo spoiler posteriore. Nell’insieme, l’estetica è importante, possente ed elegante al tempo stesso: la griglia anteriore è vigorosa, la carrozzeria ha una linea affusolata, gli sbalzi corti e le firme luminose che creano continuità con i fari al posteriore accentuano il look sportivo.
Senza penalizzare lo spazio all’interno, che beneficia dell’assenza del motore termico. Nella nostra prova abbiamo apprezzato quanta ampiezza è offerta al posto di guida.
Interni
Il tunnel centrale diventa un vano portaoggetti significativo e l’illuminazione d’ambiente crea quell’effetto “lounge” che cattura al primo test drive. La plancia è sospesa e non collegata al corpo centrale. Su ID.5 subito si nota il selettore del cambio automatico posizionato al cockpit digitale, molto compatto e gestibile dalle funzionalità al volante.
Supportato da un ormai irrinunciabile head up display con realtà aumentata che mostra sul parabrezza le principali informazioni sulla strada. Il secondo display, da 12 pollici, ha comandi a sfioro (touch) e governa l’infotainment con il software ID. 3.0, aggiornabile over the air.
Tra le funzioni l’e-Route Planner che calcola l’itinerario migliore considerando le ricariche necessarie alla batteria, per aiutare il driver a pianificare le soste, nel caso di lunghi tragitti.
Dunque, sapremo con quanta autonomia arriveremo a destinazione e possiamo sceglierlo, con il nuovo software 3.0.
Volkswagen ID.5, la prova della ricarica
In corrente continua, il ripristino dell’energia avviene in una mezz’ora dal 5 all’80% grazie alla capacità di assorbire fino a 135 kW. Invece, alle colonnine in corrente alternata la capacità è di 11 kW e permette di accedere alle stazioni più diffuse in Italia, cioè quelle da 22 kW.
Tecnologie
Oggi ID.5 ha migliorato il comando vocale: il cui riconoscimento arriva al 95%. Se pronunciamo “Ciao ID”, la vettura è pronta a rispondere a esigenze come “ho freddo”, riconoscendo se a parlare è il conducente oppure il passeggero.
Dall’infotainment scegliamo anche lo stile di guida (di serie): Eco, Comfort, Sport e Individual.
Le quattro modalità incidono sul controllo dell’assetto mentre le sospensioni elettroniche (optional) cambiano drasticamente l’andamento: più morbido in Comfort, più agile in Sport e favorevole al ripristino dell’energia in Eco.
A questo proposito, c’è anche una levetta dietro al volante per agevolare la ricarica della batteria: in posizione D s’innesta la marcia di inerzia quando si rilascia l’acceleratore, mentre in B (cioè Brake) la vettura rallenta e si auto-rifornisce di energia (grazie ad una maggiore frenata rigenerativa).
Sicurezza
Chiudiamo con gli ADAS, essenziali per un’auto da flotta.
Volkswagen ID.5 ha ottenuto il massimo del punteggio ai test di sicurezza Euro NCap per l’Intelligent Travel Assist che è in grado di scambiare dati con le altre auto.
Il sistema mantiene la vettura al centro della corsia di marcia e tiene conto dello stile di guida, mantenendo la distanza dal veicolo che precede e la velocità impostata. In più c’è il cambio di corsia automatico, dopo avere azionato la freccia e se il traffico lo consente. Non manca, molto utile, anche l’assistenza al parcheggio con funzione Memory.
A conti fatti
Con ID.5, Volkswagen rafforza la sua strategia ‘Way to Zero’ per diventare un’azienda a bilancio di CO2 neutro entro il 2050. ID.5 infatti non è solo elettrica, ma è anche un prodotto certificato ‘Carbon Neutral’ da TUV Nord*.
*Le emissioni di CO₂ vengono evitate o ridotte direttamente da Volkswagen nella misura massima possibile. Conseguentemente sono obbligati ad evitarle o ridurle anche i fornitori. Le emissioni di CO₂ che non possono essere evitate o ridotte né da Volkswagen né dalla supply chain, attraverso corrispondenti impegni vincolanti, vengono compensate in misura corrispondente mediante progetti di protezione del clima certificati.