Volkswagen e Ford, contatto. Dopo l’incontro di Trump con i vertici dei Costruttori tedeschi e americani, si sta delineando questa clamorosa alleanza, che rilancerebbe il marchio del dieselgate negli Usa e, nel contempo, aiuterebbe il brand di Detroit in difficoltà. Cancellando, probabilmente definitivamente, il motivo dei dazi sulle auto europee, visto che il presidente a stelle e strisce le aveva minacciate per aumentare la produzione di auto nel paese. E sembra che così sarà, visto che la Casa di Wolfsburg utilizzerebbe gli impianti sottoutilizzati della Casa dell’Ovale Blu per costruire, appunto, i suoi modelli negli States. “Siamo in negoziati avanzati con la Ford per costruire davvero un’alleanza automobilistica globale, che rafforzerà anche l’industria delle auto americana” ha detto il ceo della Volkswagen Herbert Diess dopo l’incontro, precisando appunto che la società potrebbe usare le capacità produttive della Ford in Usa e che sta considerando di realizzare un secondo impianto negli Stati Uniti dopo quello di Chattanooga, Tennessee (vedi qui il sito americano del Costruttore tedesco). Così come Ford potrebbe utilizzare gli impianti VW in Europa. Non si è parlato di investimenti, ma l’annuncio definitivo dovrebbe arrivare a gennaio o, al massimo, a febbraio.
Volkswagen e Ford, contatto. Stop ai dazi come è già avvenuto con la Cina?
Questo accordo potrebbe bloccare i dazi che il presidente Trump aveva minacciato sulle auto europee. Un fare “muscoloso” che lo avrebbe fatto “vincere” anche sul fronte asiatico, visto che dopo l’incontro a Buenos Aires con il premier cinese Xi Jinping, la notizia di una tregua sui dazi cinesi sui modelli americani ha regalato nuovo ottimismo per i titoli delle grandi case automobilistiche, tra cui anche le tedesche Mercedes e Bmw. Dazi rimossi o ridotti che dovrebbero anche esser legati ai sussidi per acquistare auto elettriche che negli Usa termineranno “nel prossimo futuro, nel 2020 o nel 2021”, come ha detto il consigliere economico della Casa Bianca, Larry Kudlow, spiegando come questa dovrebbe essere una delle conseguenze del patto tra il presidente americano e quello cinese.
Ricordiamo che Volkswagen insieme a Toyota è il gruppo che vende più auto al mondo e che, insieme a Ford, staccherebbe sensibilmente il Costruttore giapponese, visto che la Casa dell’Ovale Blu è al sesto posto in totale, preceduta dall’altra americana General Motors, oltre che dall’alleanza Renault Nissan Mitsubishi e dal duo coreano Hyundai-Kia.