Via Tavares meglio John di Stellantis che Elon di Tesla, per l'Italia

Via Tavares meglio John di Stellantis che Elon di Tesla, per l’Italia?

Il Governo giustamente dichiara che farà del proprio meglio per difendere l’occupazione e l’indotto auto in Italia, che, ricordiamo, è oggi giorno più rilevante per il Sud del Paese che per il Nord, sebbene si parli sempre di Torino richiamano l’ormai lontano tempo della grande Fiat.

Di grande, come abbiamo anticipato azzeccandone il nome, per Fiat oggi rimane solo la Panda, nuova del 2025 e di cui daremo riscontro provandola in anteprima proprio a Torino il prossimo gennaio 2025.

Tutto il mondo politico chiede ad alta voce di procedere con il famigerato “tavolo con Stellantis”. Dopo le non certo inattese dimissioni del AD più discusso di sempre per il settore in Italia (e unico, a dire il vero, da quanto nata per Stellantis) si reclama la presenza di John Elkann in Parlamento.

Pare che sarà convocato a metà dicembre, con Meloni e non solo che lo attendono ma onestamente cosa possono i maggiori partiti stranamente coesi (da FdI al Pd, da M5s ad Avs) di fronte alla situazione di Stellantis in Italia, Europa e resto del mondo dove opera? John Elkann allerta sul fatto che il successore di Carlos Tavares ci sarà ma non subito e si lavora nell’interesse di tutti, ma la ricetta non è ancora chiara al popolo.

Chiara, in parte, lo era prima, quando a Tavares è stato affidato un arduo e non certo amabile compito. In discreta parte riuscito, in parte no visto anche il contesto, la crisi ormai strutturale che ha ridimensionato l’automotive nostrano e un po’ anche occidentale.

E in proposito, non volendo scendere in toto-nomi del nuovo Amministratore Delegato Stellantis, provochiamo dicendo: vorreste fare cambio e avere al posto di Elkann Elon Musk, a trattare con il governo e con l’opposizione italiane il presente e il futuro dell’industria auto nata nel Bel Paese?

Chi fantastica direbbe subito sì, sognando magari Elon che rivitalizza il diesel per affiancare con un portafoglio prodotti diversificato il savoir-faire europeo termico alle sue Tesla elettriche, contro i cinesi. Oppure di vedere delle Bev Tesla realmente BELLE nello stile e raffinate nelle finiture, magari fuoriserie o magari per tutti, con listino prezzi sotto i 25.000 euro e scritta Made in Italy.

La realtà è però altra, per ora, e confidiamo che il grande passato riviva, anche gradualmente, minimamente, oltre la Grande Panda, elettrica e con i cilindri, amata da tutti. Anche se sarà dura per Stellantis, sia finanziariamente sia umanamente.

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