Unipol Rental nel 2021: quali sono gli obiettivi del noleggio a lungo termine nelle flotte aziendali? Continuano gli approfondimenti di Missionline.it nel canale rivolto ai fleet manager, con l’intervista al direttore generale Giovanni Orlandini. All’orizzonte ci sono «flessibilità, innovazione tecnologica, sostenibilità e sempre di più una radicata presenza sul territorio», sottolinea il manager.
«Flessibilità in quanto proponiamo già contratti medio-lunghi con articolate vie di uscita. Innovazione tecnologica perché stiamo sviluppando da un lato un nuovo sistema gestionale, al fine di poter essere più performanti e tempestivi nella risposta al cliente, dall’altro abbiamo in progetto il rinnovo del nostro sito istituzionale e della collegata area riservata, con l’obiettivo di semplificare e rendere più “smart” i rapporti con i fleet manager e gli utilizzatori».
Tra gli upgrade c’è anche la telematica integrata, grazie all’interazione con il Gruppo Unipol.
Unipol Rental nel 2021: la transizione energetica
A breve Unipol Rental sarà in grado di proporre ai propri clienti una wallbox per la ricarica, integrata nell’offerta di noleggio. «Da da anni favoriamo la transizione delle flotte aziendali verso veicoli ibridi ed elettrici», sottolinea Orlandini.
L’ecosistema mobility del Gruppo Unipol si compone di diverse società che garantiscono una presenza capillare, come Auto Presto & Bene, My Glass, Pronto Assistance Servizi (Pas) e Alfa Evolution Technology.
Unipol Rental, intervista al DG Giovanni Orlandini
In quali termini offrirete flessibilità tariffaria alle aziende?
«Come dicevo, proponiamo già contratti medio-lunghi con articolate vie di uscita che possano andare incontro a esigenze specifiche. Abbiamo risposto prontamente, in questo periodo di difficoltà, a richieste in termini di allungamento e rimodulazione: in particolar modo in alcune filiere a seguito di un minor uso (minori chilometri percorsi) dei veicoli e/o momentanee carenze di liquidità. Anche i termini di pagamento di conseguenza sono stati adeguati e rimodulati in virtù delle eventuali sospensioni delle attività dei nostri clienti. Proponiamo quindi contratti molto lunghi, senza vincoli legati alla durata e da cui si può uscire con le formule previste, oppure formule che prevedano la sospensione temporanea dell’attività, infine contratti senza una durata minima, con restituzione del veicolo senza penali quando il cliente non ne ha più bisogno.
Il Gruppo Unipol, inoltre, offre coperture assicurative legate sia all’emergenza sanitaria che all’eventuale sospensione delle attività».
Come cambierà la vostra flotta nel 2021?
«Ci aspettiamo un 2021 sicuramente molto positivo, con una crescita intorno al 20% rispetto agli oltre 50mila veicoli attuali. Il nostro piano industriale ha però preso in considerazione un orizzonte di cinque anni e arriva fino al 2024 con l’obiettivo ambizioso di triplicare i contratti in essere.
Vogliamo diventare leader del settore per il target retail, continuando ad essere punto di riferimento per il corporate e curando sempre più anche le flotte aziendali delle piccole e medie imprese. Poter contare sulla rete agenziale Unipol Sai, ad oggi sono oltre 1.500 le agenzie in grado di proporre Unipol Rental e i suoi contratti di noleggio a lungo termine, significa per noi avere una forza vendita straordinaria, con le giuste skill, fondamentali per raggiungere gli obiettivi e i numeri che ci siamo prefissati».
Trasformazione energetica: come si realizzano i vostri piani di elettrificazione?
«Abbiamo sempre creduto, e continueremo a farlo, in una mobilità green. Abbiamo esperienze attive per il noleggio di veicoli elettrici su territori specifici, come la partnership con Alperia in Alto Adige. Un innovativo progetto per il quale siamo stati scelti come partner è “Care Sharing”: Unipol Rental fornisce ad Ausl Bologna una flotta di veicoli, con emissioni ridotte o azzerate, più sicuri ed ecocompatibili. Si tratta della prima azienda sanitaria italiana a sperimentare un progetto di car sharing abbinato ad un contratto di noleggio e gestione dei mezzi affidato ad un partner esterno»
L’innovazione che riguarda l’elettrico è poi integrata nell’ecosistema mobility del Gruppo Unipol?
«Esattamente, con una progettualità dedicata. Abbiamo, ad esempio, tessuto rapporti e sperimentazioni con il Politecnico di Milano, che ci aiuta con l’analisi dei dati in questo contesto. Accompagniamo già, con l’aggiunta del monopattino elettrico all’offerta, il cliente fino al cosiddetto ultimo miglio, rispondendo così alle esigenze di una mobilità sempre più integrata. Ad oggi abbiamo consegnato 274 monopattini e circa altrettanti sono in fase di consegna. A breve proporremo ai nostri clienti una wallbox per la ricarica integrata nell’offerta.
In merito, mi vorrei soffermare su un interessante articolo pubblicato alcuni giorni fa da una nota testata dove viene riportato che, a differenza di quanto da tutti sostenuto ovvero che lo sviluppo dell’auto elettrica dipenda da una rete di ricarica pubblica capillare e in grado di offrire rifornimenti sempre più rapidi, le statistiche dicono che almeno l’80% delle ricariche avviene a casa. L’auto ricaricabile è infatti davvero “amica” dell’ambiente se sfrutta le energie rinnovabili, come quella prodotta dal proprio impianto di pannelli fotovoltaici».
Sondaggio sull’acquisto dell’auto nuova: il 50% va in elettrico
Unipol Rental ha condotto una ricerca su un campione di 5.000 tra privati e liberi professionisti. Emerge che il 50% degli intervistati considererà al prossimo cambio auto un veicolo full electric e la motivazione principale è quella della salvaguardia dell’ambiente. Oltre il 78% è orientato al noleggio, in virtù soprattutto degli elevati costi che comporterebbe l’acquisto e la gestione del veicolo.
La società emiliana conta 23 filiali a conduzione diretta e 8.500 centri di assistenza convenzionati, cui si aggiungono 4.000 carrozzerie Auto Presto & Bene e 200 centri per la sostituzione e riparazione cristalli My Glass. Il nuovo protocollo di sanificazione delle vetture prevede una certificazione sia alla consegna che dopo eventuali manutenzioni o per la fornitura di veicoli sostitutivi. Si aggiunge una rete di operatori per l’assistenza tutti i giorni e disponibile 24 ore, composta di 300 operatori Pas. Il patrimonio di dati e informazioni raccolto negli anni da Unipol proviene da 4,2 milioni di black box installate.