Durante la 25esima Assemblea generale dell’Acea di Berlino, le case costruttrici unite nell’associazione europea hanno sottolineato come le previsioni di crescita del mercato di inizio anno, hanno visto un’ulteriore segno più del 2%. Inoltre sempre durante il 25esimo anniversario dell’associazione è stato lanciato un MANIFESTO in dieci punti per una smart mobility più sicura e sostenibile (scaricala, in inglese, cliccando qui)
“Guardando al futuro abbiamo innalzato le nostre previsioni di crescita del 5% anno su anno per il 2016, con una buona crescita anche dei veicoli commerciali” ha detto il presidente Acea Dieter Zetsche, che ha continuato sottolineando però come “in termini di numeri di veicoli siamo ancora sotto i 15,5 milioni di unità che si vendevano prima della crisi. Come costruttori dobbiamo continuare a cavalcare il mercato cercando un’ulteriore accelerazione”. Il numero di immatricolazioni dovrebbe assestarsi infatti sui 14 milioni di veicoli.
In attesa dei dati di maggio provenienti da tutti i paesi dell’Ue più i tre paesi Efta (mese di cui noi abbiamo già pubblicato i dati per l’Italia, leggili qui: Vendite auto nuove è boom anche a maggio) , gli ultimi dati Acea rilasciati sono quelli riguardanti i primi quattro mesi dell’anno, con aprile che mette a segno il 32esimo mese consecutivo di crescita. Le immatricolazioni a livello europeo sono infatti cresciute anno su anno del 9,1%, raggiungendo le 1.273.733 unità, il miglior aprile dal 2008. Tra i paesi che hanno fatto meglio del mercato la Spagna a più 21,1%, l’Italia a più 11,5%. Bene anche la Germania a più 8,4%, la Francia a più 7,1% e, in maniera minore il Regno Unito, a più 2%.
Da gennaio ad aprile la crescita è stata dell’8,5%, con più di 5 milioni di auto vendute, con l’Italia a primo posto a un più 18,6% e la Spagna a più 10,3%, seguiti dalla Francia, più 7,9%, e dalla Germania a più 5.6%.