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UE: accordo per patente digitale, ridotta l’età per bus e camion

Introdotto periodo prova per i neopatentati con l'obiettivo di scongiurare gli incidenti

Un importante passo in avanti è stato fatto per il settore della mobilità all’interno dell’UE: il Consiglio e l’Eurocamera, con la mediazione della Commissione Europea, hanno recentemente raggiunto un accordo nel cosiddetto “trilogo” sulle nuove norme che riguardano la patente di guida, segnando l’inizio di una nuova era per i conducenti europei.

Una delle novità principali della direttiva è l’introduzione della patente digitale. A partire dal prossimo futuro, sarà possibile avere la propria patente direttamente sullo smartphone, grazie a una tecnologia di portafoglio digitale a livello europeo. Questo nuovo formato non solo semplificherà l’accesso e la gestione della patente, ma diventerà anche il formato principale per la patente di guida nell’Unione Europea, facilitando il riconoscimento e l’uso in tutti gli Stati membri.

Le novità per i neopatentati

Un altro aspetto rilevante riguarda i neopatentati. Secondo le nuove disposizioni, i giovani conducenti saranno sottoposti a un periodo di prova di almeno due anni, durante il quale dovranno rispettare norme particolarmente rigorose, soprattutto in merito alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe, nonché al corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini. L’obiettivo è ridurre gli incidenti stradali legati alla giovane età e migliorare la sicurezza sulle strade.

“I deputati hanno ottenuto che il testo incoraggi i Paesi dell’UE a perseguire una politica di tolleranza zero su alcol e droghe”, si legge in una nota dell’Eurocamera, sottolineando l’importanza di un’azione comune per garantire strade più sicure per tutti.

La validità della patente e le licenze professionali

Per quanto riguarda la validità della patente in UE, la direttiva prevede un’estensione del periodo prima del rinnovo, che passerà da 10 a 15 anni per auto e moto, un cambiamento che mira a semplificare la burocrazia per i cittadini.

Ma le novità non si fermano qui: le nuove norme riguardano anche le licenze professionali, con l’obiettivo di rispondere alla carenza di autisti professionisti in tutta Europa. L’età minima per ottenere una patente di guida per autocarri scenderà da 21 a 18 anni, mentre per quella per autobus scenderà da 24 a 21 anni. Tuttavia, per entrambi i casi, i richiedenti dovranno essere in possesso di un certificato di idoneità professionale. Inoltre, i Paesi dell’UE potranno consentire ai diciassettenni di guidare camion o furgoni, ma solo se accompagnati da un autista esperto.

Prossimi passi e adeguamenti

L’accordo raggiunto dovrà ora essere approvato ufficialmente dal Consiglio dell’Unione Europea e successivamente dall’Eurocamera. Una volta ratificata, la direttiva stabilisce che gli Stati membri dell’UE avranno quattro anni di tempo per adeguarsi alle nuove disposizioni. Questo periodo di transizione consentirà ai vari Paesi di adattarsi alle modifiche, implementando le tecnologie e i regolamenti necessari.

 

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