In molti lo davano per probabile, ma alla 24 Ore di Le Mans nulla è scontato, peggio che in F.1. Eppure, la Rossa del Mondiale Marche da subito grandi soddisfazioni, al contrario di certe monoposto. Ferrari vince l’edizione del centenario della kermesse francese, a Le Mans ed entra nella storia ancora una volta.
Avversari nell’ombra e per il Cavallino, la decima vittoria assoluta di Ferrari alla 24ore. Con la bella (come fa a non essere bella una Ferrari del Mondiale Marche, vincente poi) 499P.
Corre nel WEC la Ferrari, ma centra la gara delle gare e chissà quanti invidiano chi ha messo il sedere nella vettura numero 51, vincente: Pier Guidi, Calado e Giovinazzi.
Onore del podio e dello sforzo, alla rivale Toyota, seconda dopo molte peripezie di gara (e qualche momento di top) con Hirakawa, Hartley, Buemi.
Mentre al terzo posto una insolita, per noi europei, Cadillac. Con Bamber, Lynn, Westbrook.
Non è certo auto troppo aziendale, la Ferrari che pur persegue attività sostenibili per l’energia elettrica, a Maranello, ma un successo storico come questo, per il marchio italiano, merita tutte le prime pagine di chi segue il mondo motoristico, anche MissionFleet, essendo la 24ore simbolo di tutte le gare, per un Marchio e per il concetto della ricerca sperimentale nel Motorsport.
Video, Ferrari 499P Le Mans 2023
Il presidente ringrazia
Il Presidente Ferrari, John Elkann, ha rilasciato la seguente dichiarazione a commento della vittoria Ferrari a Le Mans:
“Oggi abbiamo vissuto una giornata indimenticabile, che dedico a tutti coloro che lavorano in Ferrari. Dopo 50 anni siamo tornati a partecipare alla massima categoria dell’endurance, che ha segnato la nostra storia e quella dello sport automobilistico. Siamo orgogliosi di avere portato l’Italia sul gradino più alto del podio della 24 Ore di Le Mans, celebrando nel modo migliore il centenario della gara più importante al mondo nella categoria.
La vittoria che Antonello Coletta, Amato Ferrari e tutta la squadra Ferrari, dai meccanici ai piloti, hanno conquistato in condizioni difficili – per la stessa durata della gara, per il meteo incerto e per i nostri avversari fortissimi – deve essere di esempio per tutti noi. L’emozione che hanno regalato ai nostri tifosi in una giornata storica lega passato, presente e futuro e ci ricorda l’importanza di avere il coraggio e l’umiltà di migliorare sempre. Con entusiasmo e felicità voglio ringraziare tutti i nostri colleghi che ci hanno portato a una grande vittoria: un successo che celebriamo con i nostri tifosi e il nostro Paese“.
