Vi sono dei trend tecnologici per le flotte auto che stanno cambiando il lavoro dei fleet manager. E Verizon Connect, azienda che in tutto il mondo sviluppa soluzioni software per questo settore, ha pubblicato un rapporto ad hoc.
Ecco il Report 2024 sui trend tecnologici per flotte in Europa, una indagine condotta in collaborazione con AbiResearch che ha coinvolto 1.538 professionisti del Vecchio Continente. Tutti “addetti ai lavori” nel settore della mobilità, che hanno identificato i vantaggi derivanti dall’applicazione di tecnologie di localizzazione destinate al fleet management.
In generale, emerge che la percentuale di flotte che utilizzano le soluzioni Gps ha visto un aumento di 3 punti percentuali rispetto allo scorso anno raggiungendo il 73%.
Un trend positivo che rimane costante a riprova del fatto che si tratta ormai di una soluzione consolidata per le aziende. Di significativa importanza anche un altro dato: l’86% degli esperti dell’industria hanno realizzato un Roi positivo in un anno o meno dall’adozione del sistema di rilevamento.
(Leggi di Verizon Connect premiato a MissionFleet Awards)
Trend tecnologici delle flotte, le nuove sfide da affrontare
Non mancano, però, le sfide che i responsabili della mobilità aziendale sono oggi chiamati ad affrontare. Al primo posto, l’aumento generale dei costi segnalato dal 69% degli intervistati, seguito con un 65% dal carburante. All’ultimo posto del podio, dalla spesa sostenuta per il lavoro (61%).
Vi è dunque, una diffusa attenzione riguardo agli oneri finanziari che le aziende devono sostenere per seguire i trend tecnologici delle flotte. A spiegare questa situazione, sicuramente, vi è l’inflazione alla quale si aggiungono altri fattori quali le fluttuazioni dei prezzi del carburante.
Questi ultimi, infatti hanno inciso sui costi operativi delle flotte richiedendo ai player del settore una maggiore efficienza al fine di mantenere una redditività adeguata, contribuendo a un bilancio più sano.
Ottimizzare le spese è dunque davvero importante e le tecnologie di gestione della flotta possono fornire un supporto concreto in tal senso. Il 53% dei partecipanti allo studio ha registrato una diminuzione del consumo di carburante, un altro 49% ha visto ridurre gli incidenti e il 34% un abbassamento dei costi della manodopera.
«È proprio la tecnologia lo strumento adeguato a disposizione dei manager per supportarli nel contenimento delle spese». Così ha commentato Peter Mitchell, senior vice president e general manager di Verizon Connect, parlando dell’indagine e dei trend dectologici per le flotte auto.
«Le soluzioni Gps per la gestione della flotta dimostrano notevoli vantaggi in questi e altri Kpi aziendali. Analizzando trasversalmente tutti i settori coinvolti nell’indagine, si evince una riduzione media dei costi del carburante pari al 24%. Si registra, inoltre, una diminuzione del 29% relativa alle somme destinate agli incidenti. Ma non solo: c’è anche un calo del 21% delle spese di manutenzione dei veicoli e del 22% della quota assicurativa».
I benefici che derivano dall’adozione del Gps
Grazie al Gps, ad esempio, quando non è possibile sostituire i veicoli di una flotta, si può trarre maggiore valore dai propri asset, equipaggiamenti e dipendenti. I vantaggi, infatti, messi in evidenza dagli esperti del settore sono riscontrabili in vari e differenti aspetti.
A dimostrarlo gli insight: il 69% afferma di aver migliorato la conformità al tachigrafo e alla normativa (vs. 63% del Report 2023). E poi: ci sono miglioramenti non solo in termini di produttività (59%) ma anche di definizione dei percorsi (57%).
Un supporto concreto che si traduce anche a livello di asset e di manutenzione degli stessi. Di fatto, il Gps aiuta a prolungare la durata dei veicoli, esigenza crescente dopo anni di difficoltà legate alle difficoltà di approvvigionamento.
Sono proprio i dati telematici che identificano e indicano gli intervalli di manutenzione ottimali e a tenere sotto controllo la programmazione.
C’è poi il tema della sostenibilità, che sempre più rappresenta un tema importante anche per i fleet manager. Tutto si basa sulle soluzioni di localizzazione della flotta grazie ai quali le aziende riescono a limitare l’emissione di CO2. E questo fatto rientra nelle segnalazioni del 47% dei rispondenti.
Per contro, l’elettrificazione delle flotte procede lentamente in Europa: infatti più della metà del campione (52%) afferma di non possedere ancora un veicolo a batteria.
(Guarda il report completo di Verizon)