Magari qualcuno, come noi, lo chiamerà semplicemente Max, non solo Proace Max, il nuovo grande van Toyota. È quello che completa la gamma Professional della Casa in vista di un 2025 dove il brand aumenta le ambizioni sul fronte Lcv in tutta Europa, come anticipato.
Un furgone, una versione completa già di serie, con accessori dovuti ma non da tutti come i rivestimenti interni, l’apertura “massima” posteriore (270°) di 2,7 metri, o la maniglia di aiuto, tanto per citare.
Tante versioni sempre ben dotate
Il Proace Max sarà furgone base o anche solo telaio, d’origine. Disponibile con 4 “bodytype” agli allestitori per farne versioni di ogni tipo, gradualmente. Partendo dai Van ai “cassoni fissi o ribaltabili” fino alle varie versioni. E in proposito di versioni, il Proace Max arriva con due versioni di passo, per tre lunghezze (fino ai sei metri) e tre altezze, combinabili, per avere fino 17 m3. La combinata più venduta, pare potrà essere L3H2.
Made in Italy
Il Dna, gli stabilimenti (anche italiano, ad Atessa, se diesel) che lo producono, non è segreto sono di Stellantis, ma il controllo qualità a fine produzione, gli input di molti processi, oltre che alcune finiture estetiche, sono diretti da Toyota Europe, che ha scelto la motorizzazione diesel 2.2 con potenze da 120 CV fino 180 CV, volendo con trasmissione automatica, a otto velocità.
Proace Max è anche elettrico
Non manca la dovutissima, di questi tempi, versione BEV di Proace Max, assemblata in Polonia: 420 km di range Wltp, 110 kWh di batteria (caricabile in DC a 150 kW) e 272 CV sotto il piede, ma stessi spazi dei modelli diesel.
Al driver un veicolo concreto e facile da condurre, privo di stress se Bev (ricaricato la notte); con sempre della buona connettività, gestione su due display, 10’’ e 7″ da cui fruire di navigazione connessa e cloud.
Al fleet manager la sicurezza di avere di serie Adas Liv. 2 con tanto di Cross Wind Assist, Traffic Jam e la combinata di tutela pedoni e non solo (in angolo ciero e ripartenza) Mois + Bsis.
Prezzo e noleggio Proace Max
I prezzi partono da 36.900 euro, netto Iva. Mentre Kinto offre soluzioni flessibili, connotate da basso Tco grazie ai servizi e alle dotazioni incluse, con tutela valore residuo. Per il noleggio, aperto a tutti, la Casa stima che quello interno peserà circa il 20%.
«Vogliamo tutelare al massimi i nostri nuovi clienti – spiega Valerio Pucci, responsabile Marketing del programma Professional – fornendo loro un veicolo da user-chooser che piace e ha tutto quanto serve, senza scoprire dopo accessori utili. Un punto di forza è nell’assistenza, ridotta e rapida, ma anche nella tutela del valore per le flotte grazie alla garanzia che possiamo dare».
Fratelli di gamma Lcv, anche pick-up
A parte, vi scriviamo dei van Proace e Proace City di Toyota, con le configurazioni Verso e i motori anche elettrici, mentre un capitolo nuovo, 2025, riguarderà Hilux Hybrid 48V: pick-up ora ibrido da 48 V con motore 2.8 litri, che guadagna non solo appeal ed ecologia ma anche controllo e stabilità in fuoristrada, grazie a motogeneratore e Multi-Terrain Select. Inalterate le capacità di carico e traino: rispettivamente 1.000 kg e 3.500 kg.