Un’azienda inclusiva e attenta al benessere dei collaboratori: nel 2021, tra le “Top Employer Italia” c’è Toyota, che si conferma workplace di eccellenza per il settimo anno consecutivo. La certificazione, assegnata soltanto alle società che raggiungono i più alti standard nella gestione delle risorse umane, viene assegnata a chi ha saputo costruire un ambiente di lavoro stimolante. Soprattutto grazie a politiche che contribuiscono al benessere delle persone, rispondendo in modo rapido e efficace ai cambiamenti che caratterizzano il mondo del lavoro negli ultimi due anni.
L’organizzazione indipendente che se ne occupa è Top Employers Institute, ente certificatore globale delle migliori pratiche di HR.
«Siamo davvero orgogliosi di aver conseguito per il 7° anno consecutivo questo importante riconoscimento, una dimostrazione tangibile dei valori che ispirano da sempre il nostro lavoro», afferma Luigi Ksawery Luca’, AD di Toyota Motor Italia.
Continua: «Il “Toyota Way” mette da sempre al centro delle sue strategie le persone e il loro benessere: per noi il vero motore per costruire un’azienda prospera oggi e nel futuro. Per questo vogliamo impegnarci e continuare in questa direzione, investendo nel rafforzamento del capitale umano».
Toyota Italia Top Employer grazie anche al digitale
Con il percorso di digital transformation, a partire dal 2019 Toyota Italia ha creato un “digital workplace” per il lavoro da remoto del 100% dei dipendenti sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria.
Secondo la filiale italiana del gruppo automotive giapponese è stata la base per l’avvio del progetto “Office of the future”, in grado di rivoluzionare gli ambienti professionali nel corso di quest’anno. Infatti, ogni dipendente sarà lasciato libero di fronteggiare al meglio la trasformazione del business in atto. Un modo per spronare le persone nella crescita del proprio talento che, secondo il brand, rimane elemento cardine per una società centrata sul pieno rispetto delle persone e dell’ambiente.
Engagement dei dipendenti sotto controllo
Rispetto alla formazione, Toyota mette a disposizione una “Learning experience“, rilanciata a giugno 2021, sulla piattaforma digitale “We Grow”. Senza lasciare nulla al caso però.
Sul fronte motivazionale, l’engagement dei dipendenti viene registrato quotidianamente attraverso l’app Beaconforce.
Si tratta di un’applicazione introdotta già nel 2019 e a cui, a marzo 2021, era registrato circa il 90% dei dipendenti. Un modo attraverso il quale il management è stimolato a creare un contesto creativo e inclusivo attraverso un percorso di miglioramento continuo, al fianco di un partner come Valore D, con cui ha sottoscritto il manifesto per l’occupazione femminile per lo sviluppo di una cultura D&I (diversity and inclusion).
I risultati sul campo: le vendite di Toyota nel 2021
Un contesto, quello appena descritto, nel quale il Gruppo Toyota è riuscito a rafforzare il team e a cogliere diverse opportunità, anche nel pieno delle difficoltà del mercato dell’auto.
Sul fronte delle immatricolazioni, sono state 90.000 le unità registrate in Italia. La quota raggiunta è del 6,1%, in crescita di 0,7 punti percentuali rispetto al 2020 e di 1,1 punti rispetto al 2019 pre-pandemia.
Il brand Toyota si posiziona al terzo posto nella classifica dei marchi ed è un “risultato storico”. Il market share sale al 5,8%, grazie alle oltre 85.000 immatricolazioni.
Invece, Lexus chiude l’esercizio con oltre 4.700 vetture ed una quota nel segmento premium dell’1,9%, la più alta mai raggiunta in Italia.
I modelli più venduti in Italia del gruppo Toyota
Tra le auto più vendute del marchio Toyota, la prima in classifica è la nuova Yaris.
Grazie alle 32.633 unità è anche la quinta in Italia nel 2021 e prima auto straniera nel segmento B, nonché l’ibrida più venduta di sempre nel Belpaese: 170.000 le immatricolazioni dalla sua introduzione nel 2012.
Tra i primati, inoltre, Toyota nel 2021 vanta la Corolla Touring Sports, che con le 4.311 immatricolazioni, è la prima vettura straniera nel segmento C-SW (20,1% di quota) e la prima nel canale delle flotte. Infine, Proace City Verso, con 1.285 veicoli nel 2021, è diventato primo assoluto nel segmento Lcv M1, con una quota del 19,8%.
La vettura più venduta nel marchio Lexus? La UX, che ha pesato per oltre il 67% sul totale delle vendite, con 3.166 vetture totali.
[Approfondisci su Toyota e la sostenibilità]