Toyota e Uber per la guida autonoma. La casa automobilistica giapponese accelera infatti sulle tecnologie di guida driveless investendo ben 500 milioni di euro in Uber, società per la quale svilupperà veicoli ad hoc. I test di Uber a guida autonoma sono stati temporaneamente sospesi nel mese di marzo dopo che un pedone era stato ucciso da un veicolo in modalità driveless, nonostante il fatto che all’epoca un operatore umano fosse seduto sul sedile anteriore. Il governatore dell’Arizona, dove si è verificato l’incidente, ha vietato infatti a Uber di riprendere i test nello stato, sottolineando che l’incidente ha mostrato un “fallimento indiscutibile” da parte della società.
Toyota e Uber per la guida autonoma, un “passo per la trasformazione della Casa in un’azienda di mobilità”
La partnership tra Toyota e Uber aiuterà la Casa con sede nell’omonima città nella prefettura di Aichi, in Giappone, a “trasformarsi in un’azienda di mobilità”, come ha affermato il vice presidente esecutivo di Toyota Motor Corporation e presidente di Toyota Connected Company Shigeki Tomoyama: “Combinando gli sforzi con Uber, una delle principali aziende mondiali di ricerca e sviluppo nel settore del ride sharing e della guida automatizzata, si potrebbe far progredire ulteriormente la mobilità futura. Questo accordo e questo investimento segnano una tappa importante nella nostra trasformazione in un’azienda di mobilità, poiché ci aiutano a fornire un percorso per un’espansione sicura dei servizi di mobilità come il ride sharing che include i veicoli e le tecnologie Toyota”.
“L’accordo è il primo nel suo genere per Uber e testimonia il nostro impegno a portare tecnologie di livello mondiale nella rete di Uber. Il nostro obiettivo è quello di installare sulla rete di Uber le auto più sicure al mondo, e questo accordo è un altro passo significativo verso la realizzazione di questo obiettivo. La tecnologia avanzata di Uber e l’impegno di Toyota per la sicurezza e la sua rinomata abilità di produzione rendono questa partnership una calzata naturale. Non vedo l’ora di vedere cosa faranno insieme i nostri team” ha aggiunto il Ceo di Uber Dara Khosrowshahi (leggi qui la sua investitura ai vertici della società “creata” da Travis Kalanick). La flotta iniziale sarà basata sui minivan Toyota Siena e utilizzerà il sistema di guida autonomo di Uber e il sistema di supporto automatizzato di sicurezza Toyota Guardian. Secondo le previsioni della Casa con il nome racchiuso nel logo, le prime auto-pilota driveless saranno dispiegate sulla rete di Uber nel 2021.