Tesla accelera nel 2019. Con Cina e Model Y. Vicino a Shanghai lo stesso Elon Musk, fondatore della Casa costruttrice elettrica più famosa al mondo, ha posato “la prima pietra” (vedi qui il suo tweet che cita “Non vedo l’ora di spaccare il terreno per la @Tesla Shanghai Gigafactory oggi!”) per la prossima Gigafabbrica Tesla, la prima costruita al di fuori degli Stati Uniti, una mossa che servirebbe anche per aggirate la guerra commerciale Cina-USA e diventare finalmente globali. Con un target, come al solito ambizioso, di una produzione di 500 mila veicoli nel primo anno. Tra cui anche la nuova Model Y,un mini- crossover che verrà lanciato proprio nel corso di quest’anno.
Tesla accelera nel 2019. Con Cina e Model Y. E con l’arrivo della Model 3 e dei nuovi Supercharger V3 da 200 kW in Europa
I lavori della nuova gigafactory di Tesla in Cina costerebbero la bellezza di 5 miliardi di dollari e dovrebbe produrre le auto più “piccole” del brand californiano, ovvero la Model 3 che quest’anno arriverà anche in Europa e in Italia (leggi qui), e la futura Model Y, mentre le top di gamma Model S (vedi qui la nostra prova) e Model X (vedi qui la nostra prova) continueranno ad essere prodotte negli Usa. Modelli questi che subiranno un ulteriore restyling quest’anno. Oltre allo sbarco della Model 3 in Europa, il 2019 vedrà l’avvio della produzione della pick up e del camion elettrico Tesla Semi, e si inizieranno a vedere i Supercharger V3 da 200 kW.