Da Fleet Support arriva uno sguardo sul futuro della tecnologia per gestire tutta la mobilità dei dipendenti. Sia la mobilità legata ai viaggi, sia quella casa-lavoro sia quella correlata con la gestione di un parco auto.
Ossia alcune delle principali sfide al centro del lavoro dei travel e dei fleet manager convenuti alle Terme di Saturnia per un workshop organizzato da Newsteca (che edita questa testata) con la fondamentale collaborazione di Nissan Italia e della stessa Fleet Support.
In occasione di questo evento, missionline ha parlato con Simone Costantini, Ceo di Fleet Support. Quindi di un’azienda che da 40 anni dà soluzioni per gestire flotte auto, soprattutto nel mondo del noleggio a lungo termine e delle auto aziendali. Il workshop, tenutosi nei giorni scorsi alle Terme di Saturnia, ha visto un gruppo selezionato di fleet manager conoscere e testare 4 crossover elettrificati di Nissan e relazionarsi con lo staff Fleet Support.
Fleet support è al centro dell’incontro tra viaggi d’affari e fleet management. Come vedete il “fronte” di uno e dell’altro secondo la vostra prospettiva che è a monte delle aziende?
«Innanzitutto ringrazio i partecipanti del workshop e chi lo ha organizzato perché ci ha dato la possibilità di relazionarsi con diverse figure. Figure che afferiscono sia all’ambito del travel sia alla gestione delle auto.
È stato un incontro positivo in quanto sono uscite moltissime informazioni e spunti su quelli che ormai sono settori sinergici e correlati tra loro. Insomma, è un convergere di molte realtà che fino a oggi si guardavano in maniera separata e disorganizzata tra loro: le auto aziendali erano un fattore, i viaggi erano un altro.
Oggi è stato possibile approfondire come le due realtà siano ormai fuse. Anche perché molte delle risorse che oggi hanno partecipato all’evento tendenzialmente coprivano entrambi i ruoli. La mobilità va vista a 360 gradi e non limitata a un solo settore. E la tecnologia per la mobilità deve seguire questo percorso».
[Leggi i consigli di Fleet Support per elettrificare la flotta]
Al netto di questa situazione eterogenea, quali sono i prodotti che più interessano i manager oggi o in ottica futura? E quali sono i servizi a cui Fleet Support punta per aziende che vogliono affrontare al meglio il futuro? Insomma: quale tecnologia per la mobilità?
«Sicuramente l’informatizzazione dei processi e l’integrazione degli stessi è la parte più importante.
Questo vuol dire che oggi si ha una gestione organica separata della gestione dei viaggi e della mobilità aziendale correlata con l’uso delle auto. Per noi è diventato importante, anche in relazione a quello che abbiamo sentito sul mercato, far confluire entrambi all’interno di un unico strumento.
Quindi una tecnologia per gestire, monitorare e coadiuvare le scelte delle imprese nella gestione della mobilità a 360 gradi dei dipendenti. Questa mobilità è fatta da viaggi aziendali, spostamenti casa-lavoro, di scelta di veicoli in benefit e di veicoli strumentali».
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