Il taxi elettrico Etioca ha debuttato ieri a Milano. Si tratta di una novità inedita, per il settore. Una vettura elettrica, connessa e condivisa, su cui non solo i milanesi potrebbero sedersi, essendo un taxi che prossimamente vedremo in varia città europee.
Taxi Etioca, non si compra
Per quanto riguarda le strade italiane, Milano è in pole position. Una vettura estera, con vocazione internazionale ma tanta tecnica nazionale, dalle officine piemontesi Coggiola. Questa vettura che si propone come un nuovo taxi elettrico, multiservice, nasce su un pianale modulare, tipico delle BEV.
In pratica può assumere varie configurazioni, in produzione, con poche correzioni. Per ora si parla di servizio di trasporto persone, grazie al tanto spazio e ai sette posti, con accesso e spazio dedicato ai disabili.
Etioca propone a bordo tanti servizi digitali, per i viaggiatori e sponsorizzazioni per i tassisti. Tassisti che se lo vorranno, dal 2024, non lo dovranno comprare ma lo potranno anche condividere. Le ambizioni del costruttore non sono da poco: arrivare a ben 100.000 vetture prodotte l’anno, da qui a cinque anni.
Etioca pay per use
Il formato innovativo di Etioca Taxi Miner è nel pay-per-use professionale, permesso al posto della classica forma di acquisto. Si sommano poi i vantaggi di bonus per chi sfrutta il taxi veicolando promozione pubblicitaria, sui propri pannelli digitali.
I referenti della Casa hanno dichiarato che con un contratto di quattro anni, un prezzo medio per avere e usare Etioca, sarebbe di 0,99 euro/km, veicolo e servizi inclusi.
Meno oneri iniziali per i conducenti quindi, con l’azienda a occuparsi di tutto, manutenzione e carica della batteria incluse. Oltre ai taxi, la Casa punta a immettere sul mercato anche mezzi di lavoro, navette, mezzi di emergenza e sicurezza.