Uno studio Geotab sull’auto aziendale e sulla crescita del corporate car sharing rivela dati e informazioni su aspettative e benefici del benefit più ambìto. Lo studio, realizzato ad agosto da Toluna per conto di Geotab, è stato condotto su un campione di 700 persone residenti a Milano, Bologna, Torino, Roma, Napoli e Palermo.
Primo dato: quasi la metà delle imprese italiane (49%) offre ai propri dipendenti l’auto aziendale. È una percentuale media, ovviamente, dove convergono le notevoli differenze tra nord e sud. Tale percentuale sale al 61% a Milano e scende al 34% a Palermo e al 42% a Napoli.
Negli ultimi 2 anni, la mobilità è cambiata. Al punto che da un lato molte aziende hanno fatto ricorso al lavoro da remoto, dall’altro il numero di auto assegnate ai dipendenti è aumentato per una su quattro (24%).
È interessante notare come l’auto aziendale risulti solo al quinto posto (8%) per attrattività tra gli incentivi più diffusi. Viene superata da assicurazione sanitaria (33%), buoni pasto (25%), mensa aziendale (11%) e orario estivo ridotto (11%).
L’auto resta comunque il desiderio più o meno nascosto del 49% di chi non ne beneficia.
Sono i giovani a essere più interessati all’auto aziendale. I dati? Il 59% degli appartenenti alla Gen Z riterrebbe, infatti, importante poterne usufruire. Questo rispetto al 55% dei Millennial, al 45% della Generazione X e al 40% dei Baby Boomer.
Studio Geotab sull’auto aziendale, il tema della sostenibilità
Tra i vantaggi del possesso di un’auto aziendale emersi dall’indagine si distinguono la comodità (70%) e il risparmio di costi di possesso (67%).
In questo ambito, emergono importanti differenze regionali: a Torino, ad esempio, gli intervistati si sono dimostrati molto interessati alla comodità, mentre a Roma risulta particolarmente importante la possibilità di ridurre i costi derivanti dall’ownership.
Lo studio Geotab sull’auto aziendale ha toccato anche il tema della sostenibilità.
In questo caso, emerge una differenza tra l’attenzione crescente delle persone e le imprese: sebbene l’88% dei dipendenti creda che sia importante preferire auto ibride o elettriche, solo un’auto aziendale su tre (30%) può essere considerata completamente ecologica.
Dominano, invece, i veicoli alimentati a gasolio (36%) e a benzina (17%), seguiti dai veicoli a Gpl (10%) e a metano (7%). Tra le città italiane prese in considerazione dall’indagine, è Torino quella con la più bassa percentuale di veicoli elettrici o ibridi all’interno delle flotte aziendali (13%).
In questa “classifica” Roma si posiziona sul primo gradino del podio, con il 43% di veicoli ecologici, seguita da Bologna (37%), Milano (34%), Napoli (26%) e Palermo (23%).
«Nelle società che prevedono l’utilizzo di auto aziendali, quasi nove dipendenti su dieci (88%) vorrebbero che la propria azienda sostituisse i tradizionali veicoli a combustibile con auto ibride o elettriche». Così commenta Fabio Saiu, director Geotab Italia e leasing and renting European director di Geotab.
Leggi il Geotab Sustainability Report
Geotab, dall’auto aziendale al corporate car sharing
Intanto, per rispondere alle aspettative dei propri dipendenti, sempre più aziende stanno scegliendo il corporate car sharing. Ossia la condivisione del parco auto tra tutti i colleghi.
Un modello che consente di ridurre i costi di noleggio e l’uso dei veicoli nonché ai dipendenti di poter usufruire, ogni qual volta ne hanno bisogno, del veicolo desiderato.
Secondo lo studio Geotab sull’auto aziendale, attualmente in Italia il corporate car sharing è offerto dal 43% delle aziende. Ma, ove disponibile, risulta molto apprezzato dai dipendenti visto che il 77% degli intervistati che vi hanno accesso ha dichiarato di averne già fatto uso.
Tra chi non ha ancora avuto la possibilità di usufruire del servizio, sono i cittadini di Napoli a essere più interessati, con il 53% dei rispondenti che riterrebbe importante la possibilità di usufruire del corporate car sharing, rispetto a una media nazionale del 42%.
Considerando l’età, sono i Millennial (26-40 anni) i più propensi ad aderire al corporate car sharing (46%). A seguire: Generazione X (tra i 27 e i 56 anni, 40%) e Generazione Z (sotto i 26 anni, 38%). I Baby Boomer (oltre 56 anni di età) si posizionano, invece, nell’ultima posizione di questa speciale classifica (34%).
Nel corporate car sharing, emerge il tema della sostenibilità: quasi due terzi dei veicoli (63%) non sono ancora ecologici. A Milano, quasi la metà delle flotte (48%) è composta da veicoli elettrici o ibridi.
Inoltre, l’attenzione alla propria impronta ambientale è un fattore molto importante per quasi tutti i dipendenti, tanto che l’86% di chi lavora per aziende che non includono auto ecologiche all’interno della propria flotta di car sharing dichiara che ne apprezzerebbe l’introduzione.
Dispositivi di gestione flotte, Geotab a 100mila connessioni
Geotab, accordo per la navigazione Gps offline
Nella propria strategia di crescita, Geotab ha siglato un accordo di partnership con Sygic. L’obiettivo è di fornire soluzioni di navigazione Gps offline e di pianificazione dei percorsi per mezzi pesanti e veicoli commerciali leggeri.
Il know how in campo è rilevante.
Infatti, il primo è da anni attivo in ambito IoT e veicoli connessi, mentre il secondo è fornitore di soluzioni di navigazione Gps. In tutto il mondo.
Quanto mette in campo Sygic Professional Navigation si basa su un software sofisticato. Prima di tutto, analizza i parametri del veicolo e sceglie i percorsi conformi al tipo di mezzi e alle merci trasportate. Nel farlo, considera opzioni del percorso basate su fattori quali altezza, peso, numero di assi e altri parametri relativi al camion.
Fase due: calcola i percorsi segnalando le zone a traffico limitato e le restrizioni sul trasporto di materiali pericolosi. Ci sono poi funzioni aggiuntive come l’assistente di corsia, la modalità notturna, la disabilitazione delle svolte a sinistra e molte altre. Tutto a vantaggio di chi è al volante, aiutandolo a evitare situazioni di pericolo.
Queste soluzioni di navigazione sono già utilizzate da oltre 2.000 flotte e da 3 milioni di conducenti professionisti in tutto il mondo. Conducenti appartenenti a molteplici settori industriali che vanno dalla logistica ai servizi di emergenza, dall’edilizia all’industria petrolifera e mineraria, fino ai servizi municipali.
«Identificare sempre il percorso migliore, lavorare con stime corrette sulle tempistiche di arrivo e garantire la sicurezza rappresentano elementi fondamentali per il successo della logistica». Così ha commentato Miroslav Remecky, chief commercial officer di Sygic.
