In Stellantis sta succedendo qualcosa di sorprendente nel segmento delle vetture mild hybrid con motori 1.2 turbo tre cilindri a benzina Euro6. La curiosità è che, a parità di motore, la potenza dichiarata è diversa tra i vari modelli in gamma.
Il motivo è più semplice di quanto sembri e ha a che fare con un cambiamento nel modo le case calcolano la potenza dei veicoli ibridi leggeri, secondo normative aggiornate.
Perché la potenza dichiarata è aumentata
Fino ad ora, i veicoli mild hybrid del gruppo Stellantis, come quelli di Peugeot, Fiat e Citroën, hanno sempre dichiarato la potenza del solo motore termico, che può variare tra 101 e 136 CV a seconda del modello. Ma la novità è che il gruppo ha recentemente deciso di allinearsi alla prassi adottata dalla maggior parte delle case automobilistiche internazionali, modificando il modo in cui calcola la potenza dei veicoli ibridi. Ora, Stellantis tiene conto non solo del motore termico, ma anche del contributo del motore elettrico che coadiuva la trasmissione.
La magia dei nove cavalli in più
Il motore elettrico che affianca il motore termico in queste vetture mild hybrid ha una potenza di 29 CV. Sebbene sembri un’aggiunta minima rispetto al motore termico, quando il motore a benzina raggiunge il suo regime massimo di potenza, l’unità elettrica offre un contributo significativo. Questo incremento viene calcolato secondo dei parametri e algoritmi particolari, al fine di ottenere la potenza totale del veicolo, che ora si presenta più elevata di quanto non fosse prima.
Per esempio, se una Peugeot 208 era precedentemente dichiarata con 101 CV, ora la potenza complessiva arriva a 110 CV, grazie al contributo del motore elettrico. Lo stesso accade per altri modelli, dove la potenza dichiarata passa da 136 a 145 CV.
Un aggiornamento strategico e competitivo
Ma perché Stellantis ha deciso di fare questo cambiamento? L’obiettivo principale è quello di allinearsi agli standard di trasparenza delle altre case automobilistiche, che già da tempo considerano il contributo del motore elettrico nel calcolo della potenza. In questo modo, i consumatori hanno ora una visione più chiara e realistica delle capacità dei veicoli che intendono acquistare. Non si tratta solo di aumentare i numeri, ma di offrire informazioni più complete su ciò che i veicoli sono davvero in grado di fare.
Inoltre, un incremento nella potenza dichiarata può avere un impatto psicologico sui consumatori. Più cavalli sotto il cofano spesso si traducono in un’idea di maggiori prestazioni e, di conseguenza, una guida più dinamica e soddisfacente. Questo potrebbe anche spingere alcuni acquirenti a scegliere modelli ibridi, che ora sono più potenti e prestanti, pur mantenendo un’efficienza superiore rispetto ai motori tradizionali.
Aumento di potenza: un nuovo standard di prestazioni
Con questo adeguamento dei valori di potenza, Stellantis non solo sta migliorando la trasparenza, ma sta anche rispondendo alla crescente domanda di auto più performanti e sostenibili. I modelli come la Peugeot 208, la Fiat 600 e la Citroën C3 sono solo alcuni esempi di come questa nuova metodologia avrà impatto sul mercato.
Questo cambiamento si inserisce in un contesto più ampio: Stellantis ha lanciato una strategia chiara di elettrificazione e di miglioramento dell’efficienza dei propri veicoli, investendo in ricerca e sviluppo per soddisfare le esigenze dei consumatori moderni. La transizione verso veicoli più ecologici e con prestazioni migliori è fondamentale per rimanere competitivi in un mercato che punta sempre più sull’elettrificazione e sulla sostenibilità.
La strategia futurista di Stellantis
Il gruppo Stellantis, frutto della fusione tra FCA e PSA, ha intrapreso una vera e propria rivoluzione per adattarsi alle sfide moderne. L’aggiornamento della potenza dichiarata delle auto mild hybrid è solo l’ultimo di una serie di passi mirati a migliorare l’efficienza dei veicoli e la trasparenza per il consumatore. Con l’incremento dei cavalli dichiarati, Stellantis non sta solo rispondendo alla domanda di prestazioni elevate, ma sta anche posizionando le sue auto ibride leggere come una scelta più interessante e competitiva per chi cerca una mobilità sostenibile senza rinunciare alla potenza.
