stazioni di ricarica ABB

Stazioni di ricarica ABB: l’infrastruttura elettrica si produce in Italia

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La Toscana diventa sempre di più il cuore della produzione delle stazioni di ricarica Abb. La multinazionale elettrotecnica svizzero-svedese si fa strada in Italia, mettendosi in evidenza come partner nella transizione energetica della mobilità anche aziendale, come vedremo più avanti in questo articolo. A cominciare dai siti produttivi: dopo lo stabilimento di Terranova Bracciolini, ad Arezzo, è prevista per fine anno l’apertura del secondo impianto di 16mila metri quadrati a San Giovanni Valdarno, sempre nell’Aretino.

Questo sarà il “centro di eccellenza globale” per le infrastrutture di “rifornimento” dei veicoli elettrici targati Abb.

Lo stabilimento di San Giovanni Valdarno

Le stazioni di ricarica ABB: a Roma donate Terra 124 della Formula E

Da “title sponsor” della Formula E che ha disputato la tappa italiana nel circuito dell’Eur allestito a Roma, Abb ha scelto il campionato delle “Formula Uno” elettriche come vetrina per il Belpaese dove sta realizzando un percorso di penetrazione strutturato da partnership e una vision di lungo periodo.

Il motivo è semplice: è nel nostro Psese che vengono costruite le stazioni di ricarica per veicoli e bus elettrici della serie “Terra”, leader del settore.

Ecco che dalla Formula E sono state donate alla città di Roma gli impianti “Terra 124” utilizzati per il campionato mondiale. Si tratta di stazioni a corrente continua in grado di caricare due veicoli contemporaneamente. Già compatibili con i veicoli elettrici attuali e futuri.

Leggi qui delle stazioni di ricarca costruite per la rete Ionity.

Gli autobus elettrici di Atm Milano

Anche Atm di Milano utilizza le stazioni di ricarica Abb

Recentemente anche l’azienda di trasporti pubblici milanese Atm ha adottato le soluzioni tecnologiche di Abb. La società del Comune guidato da Beppe Sala a un impegno di transizione dell’intera flotta all’elettrico entro il 2030.

Sta installando 15 caricatori “Terra 124” al deposito Atm di San Donato, che consentono agli autobus elettrici di rimanere in uso senza la necessità di ricariche intermedie durante il giorno.

Atm stima che, una volta completata, la conversione dei suoi mezzi ridurrà il consumo di gasolio di 30 milioni di litri all’anno e ridurrà le emissioni di CO2 di 75mila tonnellate.

La partnership con Amazon per le flotte

Nell’ambito delle flotte, il gruppo collabora con Amazon Web Services su una piattaforma gestionale su cloud che dovrebbe essere sul mercato a metà 2021. Il progetto promette una user experience fondata sulla praticità: in un unico luogo i fleet manager gestiranno ricarica elettrica e analisi dei dati del parco mezzi EV.

L’obiettivo è intercettare le esigenze delle flotte che stanno passando da una flotta alimentata da carburanti tradizionali a motorizzazioni elettriche. Garantendo business continuity e accelerazione della transizione.

Abb Italia: 4.800 dipendenti a Sesto San Giovanni

L’azienda ha sede a Sesto San Giovanni (Mila) e conta stabilimenti di produzione in nove sedi in Italia. Impiega circa 4.800 persone. Le attività di Abb Italia nei campi della digitalizzazione e dell’automazione hanno portato al riconoscimento dell’azienda come “Lighthouse plant” nell’ambito dell’iniziativa Transizione 4.0 promossa dal Governo italiano.

E’ entrata nel mercato della mobilità elettrica nel 2010. Da dieci anni collabora con il Politecnico di Milano su numerose iniziative di ricerca, in progetti internazionali.

A oggi ha venduto più di 400.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici in 85 mercati. Circa 20.000 stazioni di ricarica rapide in corrente continua. 380.000 in corrente alternata, comprese quelle commercializzate tramite Chargedot.

Guarda il video sull’installazione della wallbox Terra AC

 

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