In questo periodo perturbato, Stellantis conferma il proprio impegno nelle fabbriche italiane.
Sulle note di “Si può fare” ricorda il lungo viaggio che da più di 100 anni i marchi Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Maserati hanno intrapreso nel nostro Paese.
Un viaggio fatto di salite e discese, che però è destinato a durare ancora molto a lungo.
Il messaggio, dovuto e gradito, arriva in un momento dove il gruppo sotto i riflettori e non solo è in riorganizzazione ma anche in fase di conferme, per i lavoratori e la produzione italiana.
Piano Italia 2025 e premio flotte 2024
Attraverso il Piano Italia, presentato pochi giorni fa al MIMIT e autofinanziato, Stellantis investe infatti nei nuovi modelli elettrici e soprattutto ibridi, attesi dagli italiani, impegnandosi a mantiene attivi tutti gli impianti del Paese, la filiera nazionale e in sostanza maggior parte del settore automotive italiano.
Se a molti il “si può fare” richiama non solo la canzone di sottofondo al video (di Angelo Branduardi) , che andrà anche su tutte le TV, ma l’energia “pazzia” di Frankestein Junior…. Noi qui aggiungiamo che nel mondo delle flotte, delle auto aziendali, il gruppo Stellantis è ancora ben oltre il si può fare, arrivando al si può vincere: miglior gruppo automobilistico premiato poche settimane fa ai MissionFleet Awards 2024, in forza dei volumi vendita nel B2B nazionale.
Piccola curiosità, nell’elencare i brand storici non è seguito il classico ordine alfabetico, ma, almeno nel titolo dei video appena uscito su YT, compare primo e a pieni caratteri maiuscoli, quello (un tempo realmente dominante) della Fiat.