Snam e Bei

Snam ottiene 25 milioni dalla Banca europea degli investimenti

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Snam ha sottoscritto con la Banca europea per gli investimenti (BEI) un contratto di prestito di 25 milioni di euro per la realizzazione di progetti rivolti alla mobilità sostenibile a gas naturale e biometano per mezzi leggeri e pesanti.

Gli investimenti oggetto del contratto di prestito riguardano la realizzazione sul territorio nazionale di 101 stazioni di rifornimento di CNG (gas naturale compresso) e 9 di L-CNG (gas liquefatto e compresso) per un totale di circa 50 milioni di euro.

Il finanziamento, che come da prassi della banca sarà pari al massimo al 50% del costo degli investimenti, scade nel dicembre 2031 e ha un tasso fisso di 0,547%.

Snam e Bei, primo funding per Snam4Mobility

Si tratta del primo finanziamento Bei ottenuto da Snam per Snam4Mobility, la controllata al 100% attiva nella mobilità sostenibile.

Le nuove stazioni fanno parte dei progetti dell’azienda per rafforzare la rete di distribuzione italiana di gas naturale e rinnovabile (biometano), che rappresenta una delle migliori tecnologie per la mobilità sostenibile in termini economici e ambientali.

In Italia, Snam, attraverso Snam4Mobility, ha finora avviato 6 nuovi distributori, ne conta circa 60 in fase di realizzazione e prevede di costruirne complessivamente 300 nei prossimi anni.

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L’impegno di Snam in questo settore rientra nel progetto Snamtec, varato nell’ambito del piano strategico 2018-2022 e sostenuto da investimenti per 850 milioni di euro in sostenibilità, innovazione tecnologica e nuove linee di business legate alla transizione energetica.

Il finanziamento è complementare al contributo dell’Unione europea erogato tramite il programma CEF (Connecting Europe Facility) per 1,3 milioni di euro, il cui ottenimento da parte di Snam4Mobility è avvenuto nel dicembre scorso, per la realizzazione delle 9 stazioni L-CNG.

Snam e i droni per monitorare la trasmissione del gas naturale

Snam ha avviato per la prima volta la sperimentazione di un volo civile a lunga distanza di un drone pilotato da remoto per il monitoraggio della rete di trasmissione del gas naturale.

L’iniziativa si è tenuta in Emilia-Romagna, su un tratto di metanodotto compreso tra Alfonsine e San Bonifacio, nelle province di Ravenna e Ferrara, per una distanza complessiva di circa 50 chilometri tra andata e ritorno. Si tratta del primo volo civile con drone in modalità BVLOS (Beyond Visual Line Of Sight) su lunga distanza avvenuto in Italia.

L’obiettivo della sperimentazione è testare l’utilizzo dei droni per assistere i tecnici di Snam nel monitorare in modo sempre più efficace e capillare le infrastrutture gas, in particolare nelle zone più impervie e difficilmente raggiungibili dall’uomo, come montagne e aree fluviali.

L’impiego di droni consente anche di disporre di dati e immagini in tempo reale. La sperimentazione proseguirà nei prossimi mesi con nuovi voli.

“L’utilizzo di droni e satelliti per il monitoraggio di reti e impianti – spiega l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà – si inquadra nel percorso di trasformazione digitale in atto in Snam, che prevede anche un ricorso maggiore all’intelligenza artificiale e al cloud per rendere le nostre infrastrutture sempre più intelligenti, sostenibili, sicure e al servizio dei territori e del Paese. La tecnologia, insieme alle nuove attività nella transizione energetica, è il cuore di Snamtec, il nostro piano da 850 milioni di investimenti entro il 2022 per gettare le basi dell’azienda energetica del futuro”.

Con Microsoft per cloud e AI

Con Microsoft, è stato firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di sviluppare insieme soluzioni basate su cloud e AI per migliorare lo sviluppo e la gestione delle reti energetiche sfruttando l’IoT (internet of things).

Le società collaboreranno su alcuni driver chiave d’innovazione e trasformazione digitale, progettando nuove soluzioni intelligenti e “trasformative” per il settore delle reti energetiche e delle infrastrutture.

Le nuove soluzioni faranno leva sulla piattaforma cloud Microsoft Azure, sui servizi e gli strumenti per l’Internet of Things tra cui Aure IoT Central e per la gestione sicura dei dispositivi come Azure Sphere, sulla piattaforma dati e per l’intelligenza artificiale di Microsoft e sul visore olografico HoloLens.

Approfondisci sull’intervento di Snam4Mobility a MissionForum lo scorso 10 giugno, a Milano.

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