Skoda Octavia mild hybrid, plug in e a metano si presentano al mercato delle flotte nel ventaglio più completo di motorizzazioni. La casa boema, con una storia alle spalle di oltre 22 milioni di unità, rilancia uno dei suoi cavalli di battaglia: l’Octavia di quarta generazione debutta nelle versioni iV plug in hybrid, 1.0 Tsi e-Tec mild hybrid, infine a metano G-Tec.
Motorizzazioni per beneficiate dei nuovi incentivi
Arriva in Italia in questi giorni e si propone con tutte le motorizzazioni green tranne il full electric. Le emissioni medie omologate sono inferiori ai 110 g/km di CO2 e beneficiano degli incentivi statali riservati ai modelli più virtuosi.
Alle motorizzazioni 2.0 Tdi Evo da 115 CV e 150 CV e al 1.5 Tsi Act 150 CV, come detto, si affiancano le prime motorizzazioni elettrificate: la plug in hybrid 1.4 Tsi 205 CV e il 1.0 Tsi 110 CV e-Tec mild hybrid.
Octavia plug in hybrid: le caratteristiche
L’Octavia iV (come è stata ribattezzata dal marchio) con tecnologia plug in hybrid, vanta una potenza massima di 205 CV e coppia massima di 350 Nm: è equipaggiata con un 1.4 Tsi benzina da 150 CV, abbinato a un motore elettrico da 115 CV (85 kW) integrato nel cambio automatico Dsg.
Grazie alla batteria agli ioni di litio da 13 kWh, è in grado di percorrere fino a 79 km in modalità solo elettrica (ciclo di omologazione Nedc), con un’autonomia totale di 800 km.
Rispetto alle performance, la Casa dichiara fino a 7,7 secondi da 0 a 100 km/h per la berlina, con una velocità massima di 220 km/h.
Da considerare che la dotazione di serie già include il Driving mode select iV, con programmi di funzionamento e-Mode, Hybrid e Sport. Nonché i cablaggi per la ricarica domestica (Mode 2) e per la ricarica tramite colonnina (Mode 3).
Il listino di Octavia iV berlina parte da 35.650 euro, che diventano 36.700 euro per la wagon.
Approfondisci sulla gamma green del costruttore ceco.
Skoda Octavia mild hybrid con cambio automatico a 7 rapporti
La nuova variante 1.0 Tsi 110 CV e-Tec migliora l’efficienza del 3 cilindri benzina fino all’8% rispetto al propulsore non elettrificato, grazie alla tecnologia mild hybrid e all’interazione con il cambio automatico Dsg a 7 rapporti di serie. Non solo. Con emissioni medie omologate di 96-98 g/km di CO2, le perfomance rimangono di tutto rispetto: coppia massima di 200 Nm già a partire da 2.000 giri/min, con una massa in ordine di marcia di soli 1.300 kg.
Octavia 1.0 Tsi e-Tec ha un listino che parte da 26.950 euro per la berlina, mentre la versione di ingresso del modello – 1.0 Tsi 110 CV con cambio manuale – è proposta a 24.650 euro.
Skoda Octavia a metano: più di 500 km di autonomia
Skoda Octavia è pronta al debutto anche con il 1.5 G-Tec 130 CV a metano, proposta in abbinamento al cambio automatico Dsg a 7 rapporti. Una vettura che monta 3 serbatoi – 17 kg di gas totale – e permette un’autonomia a metano di 500 km. Le emissioni medie omologate di CO2 pari a 93-95 g/km consentono, inoltre, al modello di accedere agli incentivi statali riservati ai veicoli meno inquinanti.
Del resto, la mobilità a metano offre svariati vantaggi, sia sul piano ecologico sia su quello economico.
Questo quattro cilindri 1.5 litri turbocompresso mostra emissioni medie di CO2 mediamente inferiori del 25% rispetto a un analogo motore a benzina e non emettono alcun particolato.
La sovralimentazione e l’iniezione diretta, infine, permettono prestazioni di guida impensabili rispetto ai propulsori di vecchia generazione. Ci vogliono i 9,6 secondi per passare da 0 a 100 km/h con Octavia G-Tec, che raggiunge una velocità massima è di 218 km/h con una coppia di 200 Nm già disponibile a 1.400 giri/minuto.
Disponibile sia con carrozzeria berlina che wagon, Octavia G-tec per le flotte e per i professionisti viene offerta in versione Executive.
La dotazione di serie, dal punto di vista della sicurezza attiva e dell’infotainment, include diversi Adas. Tra essi frenata automatica, radar Acc e mantenimento di corsia Lane assist. Oltre a navigatore satellitare connesso, protocolli di interfaccia smartphone e vernice metallizzata. Senza dimenticare la strumentazione digitale Virtual cockpit, in grado di visualizzare contemporaneamente la doppia autonomia residua.
Proposta a partire da 30.000 euro, le versioni wagon hanno un sovrapprezzo di 1.050 euro.