Sifà arma la flotta green di Poste Italiane con 1.200 mezzi elettrici: i portalettere sono sempre di più ambasciatori dell’ambiente. La società di noleggio a lungo termine di Bper Banca ha completato le consegne dei primi 850 tricicli a zero emissioni e sta per ultimare la fornitura di 350 quadricicli. Tutti sono allestiti con i capienti bauli per le consegne dei prodotti di PI.
Sifà arma la flotta green di Poste italiane
La flotta green di Poste Italiane è la più grande d’Italia e renderla sostenibile fa parte di un ampio obiettivo dell’azienda guidata dal manager fiorentino Matteo Del Fante in qualità di Ad e direttore generale. Infatti, l’impegno per l’ambiente è uno dei pilastri cardine nella strategia di sostenibilità che punta alla carbon neutrality entro il 2030.
Oggi, i 703 centri di smistamento postale in Italia hanno in dotazione 2972 automobili e furgoni, 1998 motomezzi e 1370 nuovi motocicli elettrici a tre e quattro ruote.
Il goal al 2022 è di portare a 26mila i mezzi a emissioni ridotte.
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Il piano di lavoro di Sifà per Poste Italiane
Il piano di lavoro di Sifà per questa fornitura è su base quadriennale.
Oltre alla fornitura dei quadricicli, l’investimento di lungo termine prevede:
- l’installazione delle stazioni di ricarica;
- il coordinamento di un architrave di fornitori di primo livello: Ducati Energia per la fornitura dei quadricicli, Enel X per l’infrastruttura di ricarica, Targa Telematics per i servizi di telematica;
- la creazione di una centrale operativa ad hoc per la raccolta e la comunicazione in tempo reale a Poste Italiane dei dati utili a ottimizzare il servizio;
- un investimento a lungo termine per la creazione di una piattaforma digitale personalizzata e di un Team di risorse dedicate per supportare il Cliente in eventuali sfide future.
I veicoli elettrici di Poste Italiane
L’attuale autonomia dei mezzi EV consente ai postini di consegnare le lettere con una sola ricarica. I nuovi tricicli e quadricili hanno un’autonomia di 60 chilometri. Viaggiano a una velocità massima di 45 km orari e sono dotati di una grande capienza di carico.
Spiega l’AD di Sifà, Paolo Ghinolfi: «Questa partnership ha un valore strategico in relazione agli obiettivi che perseguiamo: essere pioniera di una mobilità sempre più green, elettrica ed “etica” promuovendo l’adozione di pratiche più responsabili».
Un altro passo nella direzione della Circular mobility, il progetto di Csr che Sifà ha lanciato due anni fa e coinvolge dipendenti e partner.
In Circularmobility.it si collocano tutti i progetti di mobilità sostenibile e di Csr dell’azienda emiliana.
Formazione per la guida sicura
Il personale di Poste è stato formato per guidare i nuovi mezzi elettrici.
Il corso di guida sicura e mobilità elettrica per portalettere, autisti e responsabili del settore fleet è stato svolto al centro di guida sicura di Aci Sara a Vallelunga.
Il percorso green è stato avviato nel 2006 con l’introduzione del “free duck”. Il quadriciclo leggero ed elettrico fu realizzato e prodotto grazie alla partecipazione di Poste a diversi progetti europei. Nel 2012 l’azienda ha immesso nel proprio parco 1.200 di questi veicoli.
La flotta sostenibile è passata dall’11% del 2016 al 17% del 2020. Come detto nel 2022 dovrebbe arrivare alla sostituzione con mezzi di ultima generazione a emissioni limitate.
