auto elettrica italia

Siamo pronti all’auto elettrica? L’Europa avanza sul fronte, l’Italia meno

Auto elettrica in Italia? Partiamo dall”Europa, che è più pronta che mai per la transizione alla mobilità elettrica, con miglioramenti significativi nella preparazione ai veicoli elettrici in tutto il continente.  Questa è la conclusione principale dell’Indice di preparazione ai veicoli elettrici 2023 di LeasePlan – un’analisi completa dello stato di preparazione di 22 paesi europei alla rivoluzione dei veicoli elettrici (EV).

Auto elettrica in Italia

L’Indice si basa su tre fattori: maturità del mercato degli EV, maturità dell’infrastruttura per gli EV e costo totale di proprietà (TCO) degli EV in ciascun paese.

Alberto Viano ha affermato: “I dati complessivi europei del report 2023 evidenziano miglioramenti significativi e ciò significa che siamo più pronti che mai al passaggio ai veicoli elettrici. Ora è essenziale che anche l’Italia si allinei a questo trend mantenendo alta la pressione sia sul governo che sulle amministrazioni locali affinché garantiscano la disponibilità di una solida infrastruttura di ricarica per tutti i conducenti, per mantenersi al passo con la domanda, che anche da noi è crescente.”

Analisi Leaseplan 2023, i dati

I risultati principali dell’Indice 2023, che si somma a quanto Leaseplan ha già anticipato nella propria visione a MissionnForum 2023, sono i seguenti:

  • La preparazione ai veicoli elettrici complessiva è aumentata del 12% (72 punti combinati) nell’insieme dei paesi oggetto del sondaggio, evidenziando un miglioramento generale nella maturità per gli EV in tutta Europa
  • La maturità del mercato dei veicoli elettrici è aumentata del 19% (42 punti) in tutta Europa e ciò riflette il miglioramento complessivo della penetrazione degli EV nei paesi europei 
  • L’infrastruttura di ricarica è considerevolmente migliorata, con un forte aumento del 43% (45 punti) in tutta Europa. In futuro, sarà essenziale che i governi locali, nazionali ed europei investano nell’infrastruttura di ricarica, per garantire che la disponibilità di stazioni si mantenga al passo con la crescente domanda
  • Benché i veicoli elettrici continuino a essere più convenienti rispetto alle alternative con motore a combustione interna nella maggior parte dei paesi europei, la maturità del TCO degli EV è leggermente diminuita del 6% (14 punti). Ciò è principalmente dovuto alla crescita dei prezzi dell’energia nel 2022
  • L’Italia passa dalla 14ma alla 16ma posizione dell’edizione del 2022, evidenziando ancora una volta quanto ci sia da fare per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel paese. Dei tre parametri l’Italia migliora considerevolmente nell’infrastruttura di ricarica mentre presenta dei limiti sia per la maturità del mercato verso l’elettrico sia sul Total Cost of ownership.

Lascia un commento

*