ServiceDay 2023, evento Quintegia da un’idea di AsConAuto ha visto l’introduzione di Roberto Scarabel, all’indagine presentata da Carlo Scaldarella, di Nomesis.
Coinvolte più di cinquemila tra carrozzerie e officine. “La necessità che è emersa -afferma il presidente dell’Associazione- è che serve maggiore consapevolezza, da parte del cliente, della tipologia di ricambio che gli viene installato: ovvero se è o meno originale. E su questo stiamo cercando di lavorare congiuntamente con le case auto per creare informazione presso gli automobilisti ”.
ServiceDay 2023, cosa è stato detto
Il ServiceDay è servito per fare il punto con i promoter di AsConAuto, vera anima sul territorio dell’Associazione. “Abbiamo ricevuto i complimenti di Quintegia, ma il merito è principalmente vostro. Prosegue ancora Scarabel, rivolgendosi proprio ai promoter.
“Quando crescono i volumi il pericolo principale è che possa appesantirsi il sistema, mentre noi abbiamo lavorato tutti assieme, in modo vincente, sulla semplificazione dei processi. E questo ha dato i suoi frutti, anche nei confronti degli stakeholder”.
L’associazione, però, ora è chiamata al cambio di passo: “Non abbiamo paura delle nuove richieste delle case o dei concessionari soci, cambiare è sempre uno stimolo enorme, è una nuova sfida”. Un mondo nel quale dovrà inserirsi una nuova figura di promoter: “Dobbiamo aiutarvi ad essere meno coinvolti nelle attività di emergenza per essere sempre efficienti, ma voi dovrete essere rispettosi delle linee guida che ci provengono dalle case auto”.
Sulla stessa linea anche l’intervento di Lorenzo Cogliati, vicepresidente di AsConAuto: “Nessuno mette in dubbio il valore aggiunto dei ricambi originali nel business dei riparatori, ma non deve venire meno neppure il nostro impegno e la nostra collaborazione con le case automobilistiche”. In chiusura anche spazio per un momento di riconoscimenti ufficiali, con il presidente Roberto Scarabel che ha premiato il consorzio Sincro Lazio, che ha completato al 100% l’indagine social sottoposta agli autoriparatori, e i consorzi Doc Padova e Miro.
Formazione per le officine
Durante il ServiceDay si è parlato molto di formazione. “Il contesto in cui i ragazzi si trovano oggi a lavorare è diverso rispetto al passato. Precisa Giovanni Rigoldi, consigliere di AsConAuto.
“Si può imparare una professione interessante e stimolante, che permette di ottenere una specializzazione molto richiesta dal mercato e dalle importanti soddisfazioni economiche. E con Enaip, con cui abbiamo una storica collaborazione, stiamo definendo un progetto grazie al quale, alla fine del percorso formativo, ci impegneremo ad assumere gli studenti più meritevoli.
Ma lancio anche un monito ai giovani. Attenti, la formazione non deve finire mai, continuate a studiare”.
Un impegno che deve vedere coinvolti anche gli autoriparatori, oggi sempre più presenti online. “Investire e potenziare siti web e social aziendali offre opportunità significative per migliorare la comunicazione con i clienti. Le parole di Carlotta Gallo, responsabile marketing e comunicazione di AsConAuto. Noi continueremo a farlo e i nostri autoriparatori hanno dichiarato che nel futuro prevedono di aumentare gli investimenti su siti web, che ci aspettiamo siano sempre più performanti e multiservizi. E in futuro piattaforme come Instagram potrebbero essere un passo strategico”.