Sempre più noleggio a lungo termine in Europa secondo il Cvo di Arval

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Le flotte aziendali cresceranno in Europa nei prossimi anni. Lo sottolinea il Corporate Vehicle Observatory (CVO) del 2016 di Arval, dove si legge che il noleggio a lungo termine sarà la modalità più gettonate le le aziende con oltre i cento dipendenti, con le società più piccole a preferire gli acquisti, il leasing o i finanziamenti bancari.

Tra i trend in crescita l’interesse sempre più marcato delle aziende per le auto a propulsioni alternative, quali le ibride ma anche il full electric. Soprattutto da parte del management che ha  una visibilità pubblica e delle auto in pool.

Questa consueta ricerca annuale raccoglie le opinioni di  2.369 fleet manager europei di aziende di almeno 10 dipendenti e che gestiscono come minimo una flotta di dieci veicoli. La ricerca ha inoltre sottolineato come rispetto allo scorso anno l’uso delle auto date in utilizzo ai propri dipendenti è cresciuto del 18% nelle pmi e del 20% nelle grandi aziende, crescita registrata anche nei veicoli commerciali leggeri, rispettivamente del 17 e del 19%.

In Europa  l’86% delle aziende tra 100 e 999 dipendenti ha meno di  99 auto aziendali, così come il 53% delle multinazionali con oltre 1000 dipendenti, mentre il 34% di queste società ha tra le 100 e le 499 company car e il 13% oltre 500 auto aziendali.

La ricerca infine sottolinea le grandi potenzialità del mercato del noleggio a lungo in Europa, visto che tutte le aziende hanno affermato che nel prossimo futuro aggiungeranno veicoli alle loro flotte.

Infatti proprio il noleggio a lungo termine è la modalità preferita dai fleet manager europei, per il 39% nelle pmi ma nel 90% nelle grandi aziende. L’83% dei fleet manager di società tra i 100 e i mille dipendenti già lo ha scelto, una percentuale in continua crescita visto che era il 70% nel 2013 e il 71% lo scorso anno.

Tra le motorizzazioni il diesel di gran lunga quella preferita, per l’84% delle auto, una percentuale che, secondo i dati della ricerca, diminuirà del solo il 5% nei prossimi 5 anni.

Malgrado ciò le propulsioni green crescono: il 27% delle aziende europee ha già in flotta auto con propulsioni alternative e il 48% sta studiando una loro implementazione nel prossimo futuro. il 16% ha auto ibride in flotta, il 12% auto elettriche e l’11% Phev.

Le cinque aziende top che hanno propulsioni alternative o le stanno introducendo sono:

  • In Olanda per il 70%
  • In Gran Bretagna per il 64%
  • In Svizzera per il 58%
  • In Francia per il 56%
  • In Lussemburgo per il 54%

 

Infine i fleet manager europei utilizzano la Telematica per ridurre i costi, e i paesi più interessati a questo sono Spagna, Italia, Francia e Belgio. E già un terzo dei fleet manager europei hanno hanno installato sulle loro flotte sistemi telematici, principalmente per geolocalizzare le loro auto (33%), per ridurre il consumo di carburante (20%), per migliorare il comportamento di guida e quindi la sicurezza dei proprio driver (12%) e per ridurre i costi di manutenzione (11%). Solo il 6% utilizza la telematica per uso inappropriato dell’auto.

 

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