Il momento è arrivato. Anche Seat, come già annunciato da tempo, entra nel segmento maggiormente in crescita del mercato, ovvero quello dei Suv, con l’Ateca. E lo fa naturalmente con lo stile Seat, influenzato dalle tante innovazioni tecnologiche del gruppo Volkswagen, di cui fa parte. Ma fedele alla tradizione. A partire dal nome. Che altro non è se non un paesino spagnolo nella provincia di Saragozza.
“La Seat Ateca e destinata a diventare il nostro terzo pilastro, portando avanti la formula di successo di Leon e Ibiza. Il segmento dei Suv cresce in Europa del 25% e con questo nuovo veicolo miglioreremo ancora di più l’immagine del Marchio. Questa è la nostra sfida chiave” ha detto Luca de Meo, Presidente Seat.
Ma andiamo a scoprire questo medio-piccolo Suv, misura infatti solo 4,36, che inizierà ad essere distribuito già nella prossima primavera. Partiamo dalla ampia gamma di propulsori, con motori Diesel dal 1.6 TDI 115 CV al 2.0 TDI, disponibile con 150 o 190 CV di potenza. I consumi vanno dai 4,3 ai 5,0 litri/100 km, a fronte di emissioni di CO2 tra 112 e 131 g/km. La versione base dei motori benzina è invece il 1.0 TSI 115 CV. Il 1.4 TSI, che eroga una potenza di 150 CV, viene proposto con sistema di disattivazione dei cilindri quando il motore funziona a carico parziale . I valori dei consumi e delle emissioni per questi motori oscillano tra 5,3 e 6,2 litri e rispettivamente 123 e 141 grammi.
La trazione può essere anteriore o integrale così come il cambio, manuale o DSG a doppia frizione.
Tante le diavolerie tecnologiche: dai proiettori full-LED a un ampio pacchetto di sistemi di assistenza (come il Traffic Jam Assist e il nuovo Emergency Assist) e sistemi infotainment di ultima generazione, con schermo touchscreen da 8 pollici e connettività Full Link. Tre le versioni proposte.
“La Seat Ateca e una vettura estremamente emozionale, con un design dal puro Dna Seat, oltre a una qualità eccellente degli interni. Il SUv nasce con un pacchetto completo di tecnologie e di innovazioni in grado di garantire maggiore sicurezza e funzionalità ma, soprattutto, una guida il più dinamica possibile e un’esperienza al volante eccezionale”, ha aggiunto Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo di Seat.
