Mercedes, Bmw e VW in Cina

Frena l’auto tedesca in Cina: Mercedes, Bmw e VW sotto pressione

Settimane di crisi mediatico finanziaria, per Volkswagen, Bmw e ora anche Mercedes. Le vendite sono previste in calo rispetto a certe previsioni, non tanto per l’Europa, dove il tema delle elettriche sarà prossimamente anche gestito dalle norme, si spera. A mettere in difficoltà sono sia alcune situazioni tecniche impreviste, come per il “richiamo freni” di Bmw sia, soprattutto, la Cina.

Cosa succede alle Case auto occidentali in Cina

Ormai il forte export, o produzione delle auto tedesche in loco, è in fase calante, per via della rimonta delle case auto cinesi e della situazione del Paese.

Mercedes ha abbassato il target annuale, riducendo il margine operativo. Volkswagen ha dovuto rivedere i contratti di lavoro ed è in odore di crisi per alcuni stabilimenti tedeschi, situazione mai vista da quanto nacque la storica azienda figlia della Germania leader nell’acciaio il secolo scorso. Anche Bmw ha abbassato le previsioni sugli utili, legati al trend della Cina. Sarebbe da vederci chiaro, nella situazione Cina, ma certo è che i costruttori locali hanno fatto passi da gigante e come arrivano in Europa, gradualmente, ancor più puntano a svettare in casa propria. Si sommi un indebolimento delle vendite per auto di lusso e, anche nel mercato automobilistico più movimentato del mondo, un minore, pare, appeal di marchi storici europei di fronte a certi costruttori auto cinesi che, a onor del vero, per tecnologia digitale e intrattenimento riescono a dar filo da torcere ai premium, costando meno.

A dirla tutta, anche le americane Ford e GM perdono quota in Cina, così come non sono tutte rose e fiori per alcune delle note joint venture cinesi dei costruttori occidentali: secondo alcuni analisti, i generalisti esteri in Cina avranno ancor più difficoltà dei marchi premium tedeschi.

 

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