Scendono i prezzi di petrolio e gas, ringraziando Trump

Scendono i prezzi di petrolio e gas, ringraziando Trump

Brent e gas a livelli bassi come non si vedevano da tempo, ma è un bene?

Mentre il mondo del digitale rincorre, politicamente, le terre rare oggetto di contesa anche per Ucraina e suoi partner, il petrolio scende di prezzo: sotto 70 dollari al barile, ai minimi da tre anni e discesa anche nel prezzo del gas: ora sotto i 40 euro a Megawattora, similmente all’autunno scorso.

Colpa, o merito di Trump? Non è facile dire, cosa influenzi realmente i prezzi di risorse energetiche utili ad alimentare, non solo con benzina e gasolio, parecchi motori. In ballo ci sono interessi globali e relazioni, guerre commerciali con sanzioni e soprattutto incertezze.

Sono quelle, tipicamente, nemiche degli investimenti e favorevoli semmai al calo, se non crollo, dei prezzi di risorse fondamentali, è vero, ma che non si capisce bene chi avrà e fornirà, a chi, tali risorse oggetto di “conflitto”.

Nel frattempo la finanza di molti fondi d’investimento tira indietro, su gas e petrolio. Sul primo, grande dubbio è quello di un ritorno di forniture del gas russo dove in questi ultimi tempi si era fermato.

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