Arrivano novità per la scatola nera dell’assicurazione RC auto, utile ma spesso anche vincolo, al cambio di assicurazione. Perché quanto capita costa, pagare lo smontaggio della stessa black box, o si perdono gli sconti derivanti dalla sua presenza.
Ora, una nuove legge a favore della concorrenza nel settore assicurativo, vieterà che le polizze Rc auto abbiano clausole per impedire o limitare la disinstallazione della scatola nera. Quindi niente più commissioni, costi aggiuntivi se la si vuole togliere anche se, ovviamente, nel caso andrà restituita.
Quanti dati nelle scatole nere sulle auto
Ricordiamo che a oggi si stimano oltre cinque milioni di scatole nere sulle auto ad uso privato, in Italia, circa il 18% delle polizze Rc auto le sfrutta. Ma poi in realtà, cosa accade dei dati e a chi restano?
Altra novità 2025, sul tema scatola nera in auto, è quella del libero utilizzo dei dati registrati, dalla black-box, da parte del cliente. La legge prevede che l’assicurato abbia diritto di richiederli alla propria compagnia, gratuitamente, in sostanza di “portarli” a un’altra compagnia se vuole.
Applicazione nuove regole scatola nera
Se le due novità sono teoricamente a diretto vantaggio degli automobilisti assicurati, per la loro applicazione resta qualche dubbio. Nell’evolversi della normativa italiana infatti ci sono state piccole lacune e mancati chiarimenti, sulla stessa scatola nera, il suo dettaglio di sostanza, per identificarla giuridicamente in modo netto, causa anche l’evoluzione tecnologica (come spieghiamo in articolo deditato, su Missionline.it). Addirittura, il suo valore probatorio secondo la Cassazione resta a oggi indiziario.