Salone di Parigi 2018: due anni fa avevamo intitolato l’articolo che trattava di questa fiera biennale dell’auto “Scossa elettrica dal Salone di Parigi”, forse un po’ prematuramente. Titolo che, quest’anno invece, sarebbe dei più azzeccati. E non solo tra i corridoi del Salone, bensì in tutta Parigi. Basta camminare tra le strade della Ville lumière per accorgersene, con auto elettriche e ibride per le strade, tantissime moto a emissione zero, oltre alle immancabili biciclette condivise, colonnine a ogni angolo, ma anche mobilità privata a colpi di hoverboard e monopattini elettrici (rigorosamente con il casco). Mobilità sostenibile che nella Capitale francese, spinta anche dalle decisioni dell’amministrazione locale (leggi qui) è veramente diventata un must, tanto che ha messo in crisi anche i costruttori, come ci hanno detto anche a noi di Missionfleet al Salone, con tempi di attesa per auto elettriche e ibride che si sono dilatati negli ultimi mesi.
Salone di Parigi 2018, la rivoluzione è davvero incominciata. La visione di Renault
Parigi sembra quindi essere l’esempio di come si delineerà il futuro nel Vecchio Continente, sistema virtuoso o meno lo diranno i posteri, perché sembra che la rivoluzione della mobilità al mondo sia veramente incominciata: “negli ultimi 15 anni il settore dell’auto è cambiato come non mai” ha commentato il neo-direttore generale di Renault Italia Xavier Martinet da noi interpellato, che ha precisato come “prima nei Saloni si facevano le foto alle auto nuove e si parlava di quello, ora i saloni sono un momento per porsi delle domande. E da parte nostra di dare delle risposte. Al consumatore finale, alle aziende e alle istituzioni Anche con soluzioni premium”. Come con il concept EZ-Ultimo, una soluzione di mobilità autonoma, elettrica, connessa e condivisa, che offre un’esperienza di viaggio premium, disponibile on demand, “il terzo pilastro della nostra proposta per la mobilità elettrica, condivisa e autonoma, dopo l’EZ-Go, per il servizio pubblico presentato a Ginevra (vedilo qui) e l’EZ-Pro per le consegne dell’ultimo miglio, presentato ad Hannover” ha aggiunto il direttore comunicazione di Renault Italia Francesco Fontana Giusti, che ha sottolinea come la Regie sia all’avanguardia con tante nuove iniziative sul trasporto condiviso ed elettrico: “abbiamo sei modelli 100% elettrici e tante operazioni nel mondo dello sharing” ha spiegato il manager, “la tecnologia c’è, ora è ora che si muovano le istituzioni. E non con meri proclami. Come sul Diesel… anche se questa è una partita che si giocherà soprattutto in Cina”.
Salone di Parigi 2018: tra tante assenze si muove l’Oriente
Cina che finalmente sbarca al Salone in grande stile e con una proposta seria grazie a Gac, che ha presentato, proprio di fronte a BMW con qualche modello che ricorda anche qualcuno della Casa tedesca, la sua intera gamma, anche ibrida ed elettrica. Ma dall’Oriente ha scelto Parigi anche la vietnamita Vinfast per presentare, in una affollata conferenza stampa, la sua proposta di Suv e di Sedan con gli occhi a mandorla, proprio prima dell’attesa presentazione nello stand accanto di Ferrari, con la sua 50esima spider, la 488, e le Monza sp1 e sp2, ahinoi non auto da flotta. E proprio il top della Galassia Exor, ovvero Ferrari e Maserati, sono gli unici brand presenti della società della famiglia Agnelli, assenze che fanno il paio con tante altre Case, tra cui Volvo, Volkswagen (l’unico marchio assente del gruppo tedesco), Ford o addirittura Opel, casa tedesca ma di recente acquisita dal gruppo PSA. E proprio le francesi, con una forte presenza delle tedesche, Opel a parte e con Audi e Mercedes a portare le loro nuove creature elettriche, hanno naturalmente fatto la parte del Leone. E non diciamo Leone per nulla, perché proprio il gruppo guidato da Carlos Tavares si presenta in fiera con il Leone gigante proposto anche a Ginevra (Leggi qui) e con le sue novità, anche con i marchi Ds e Citroën, la quale ha svelato due teaser di due concept car per festeggiare i suoi 100 anni l’anno prossimo. Il primo concept sarà presentato a marzo al Salone di Ginevra e il secondo ad aprile a quello di Shanghai.
Anche il numero di Skoda Bernhard Maier durante le conferenza stampa della Casa ceca ha voluto presentare la nuova concept Vision rs, ibrida che vedrà la strada insieme alla sorella elettrica nel 2019, sottolineando che vi saranno “20 modelli entro il 2020, di cui 9 elettrificati“, mentre in una insolita conferenza digitale il presidente e ad di Toyota Europe Johan Van Zyl, ha ribadito la presenza di sole “auto ibride a Parigi, di cui ne abbiamo già vendute 2 milioni in Europa, tra cui anche la nuova Corolla”, una delle auto più vendute al mondo con 45 milioni di unità dal 1966.
Infine, in un Salone dove spicca l’elettrico, non poteva mancare Tesla che a Parigi è di casa avendo qui il suo quartier generale in Europa e dove ha presentato per la prima volta ufficialmente la Model 3, che noi avevamo visto a Ginevra, ma da importazione parallela, “che arriverà nel nostro Continente nel primo semestre 2019”, ci ha detto un portavoce della casa statunitense che, però, su date precise e prezzi è rimasto abbottonato. E non per il post MuskGate….