Via libera al rimborso cashback per le autostrade. In pratica: Autostrade per l’Italia (Aspi) apre alla restituzione – totale o parziale – del pedaggio per i tratti della rete coinvolti in ritardi della circolazione.
Posto che “ritardi” è un termine vago riferito alla mobilità stradale, Aspi li commisura rispetto ai tempi di percorrenza media, calcolati in 100 km/h per le auto e 70 per i mezzi pesanti. Purché tali criticità siano state causate da cantieri di manutenzione. Non rientrano nell’iniziativa i ritardi slegati dalle attività dei concessionari.
Autostrade per l’Italia sottolinea anche che tale rimborso caschback è attivo solo sui tratti di rete da lei gestiti. Per ottenerlo si deve accedere all’app dedicata “Free To X”, presente sugli stores per dispositivi Android e Ios.
L’applicazione è gratuita ed è aperta in fase sperimentale fino al 31 dicembre 2021. Tutti la possono utilizzare – eccetto gli aderenti ai consorzi, per i quali sarà attivata in seguito in modo retroattivo – a prescindere dal veicolo utilizzato.
Per vedere i soldi sul conto corrente, occorre aspettare gennaio prossimo. Aspi prenderà in considerazione gli orari di entrata e uscita in autostrada per valutare quanto è durato il viaggio. Per chi utilizza il Telepass, il calcolo del tempo impiegato è di facile reperimento.
Chi invece ha pagato al casello – in contanti o con carta – dovrà inviare ad Autostrade per l’Italia la copia dello scontrino tramite l’applicazione digitale.
Clicca qui per scaricare l’app.
https://youtu.be/zPTv2JYHJCY
Rimborsi cashback autostrade, la domanda va fatta tramite app
Come detto, il progetto di rimborso cashback autostrade è sperimentale e riguarda i ritardi subiti a partire dalle ore zero del 15 settembre. Nei prossimi giorni il ministero delle Infrastrutture e l’Antitrust decideranno per confermarlo anche per il 2022.
Massimo Iossa, direttore generale di Free to X, spiega come funziona: «Una volta scaricata sullo smartphone, l’utente dovrà scegliere se paga in contanti, carte oppure attraverso il Telepass».
Una volta compita questa scelta, dovrà inserire pochi dati: il proprio nome e la targa del veicolo interessato. «A questo punto potrà inoltrare la richiesta. Se il driver ha pagato l’autostrada con contanti o carta, dovrà fare la foto dello scontrino ritirato all’uscita del casello e inviarlo tramite l’app. Nell’arco di 24-48 ore arriverà la risposta sulla sua richiesta».
Se la domanda venisse accolta, si riceverà il rimborso in due modi: chi ha viaggiato e pagato con Telepass, avrà uno sconto in fattura. Chi ha usato altri sistemi di pagamento, riceverà il rimborso sul conto corrente indicato nella domanda insieme all’Iban.