Cresce la rete di ricarica Ionity, joint venture creata da Bmw, Daimler, Ford e il gruppo Volkswagen con Audi e Porsche in Europa. Abb ha ricevuto l’ordine di realizzarne altre 324 da 350 kW per veicoli ad alta potenza. Entreranno in servizio in 24 paesi entro quest’anno. Fino a oggi, Ionity ha aperto 202 siti di ricarica in 18 mercati europei.
La multinazionale elettrotecnica svizzero-svedese basata a Zurigo e operante nella robotica, nell’energia e nell’automazione in 100 Paesi era già stata scelta nel 2018 come partner tecnologico per la fornitura di 340 impianti ad elevata capacità al consorzio europeo. Fu anche la prima a commercializzare in Europa stazioni con cavi raffreddati a liquido capaci di ripristinare 200 chilometri di autonomia in soli 8 minuti.
Rete di ricarica Ionity, da ABB un design personalizzato
Abb ha lanciato un design personalizzato per Ionity che garantisce un ingombro al suolo molto contenuto. Inoltre, i nuovi impianti funzionano più silenziosamente rispetto ai precedenti, le colonnine hanno un display su misura e cavi più lunghi con retrazione integrata. Questa caratteristica rende più facile il raggiungimento della presa di ricarica su tutti i modelli di auto. Infine, assicura che i cavi siano sempre tenuti lontano da terra e quindi privi di sporcizia.
Viaggi a lunga distanza in Europa in elettrico
Frank Muehlon, responsabile globale del business per E-mobility infrastructure solutions di Abb afferma: «Siamo orgogliosi di aver sostenuto Ionity nella fase iniziale di sviluppo della sua rete di ricarica per veicoli elettrici e non vediamo l’ora di lavorare con loro per costruire un network completo, paneuropeo e ad alta potenza. L’obiettivo è quello di rendere i viaggi a lunga distanza in Europa altrettanto fattibili per i veicoli elettrici quanto per quelli a combustibile fossile. Con quest’ultima estensione del nostro accordo di fornitura, segniamo un altro passo avanti verso il raggiungimento di questa missione».
Secondo Ev-volumes.com, in Europa le vendite di veicoli plug in hanno raggiunto le 408.000 unità nel 2018, il 33% in più rispetto all’anno precedente. Un report stima che il Vecchio Continente sarà rapidamente in vantaggio rispetto agli Stati Uniti come numero due del mercato dei veicoli elettrici nel 2020. «La spinta verrà dall’inasprimento delle normative sul risparmio di carburante e dai crescenti impegni delle case automobilistiche nazionali», dice il Bloomberg Nef Electric Vehicle Outlook 2019 (a questo link).
Dall’Italia alla Cina, le conquiste di ABB
Abb ha attualmente venduto più di 13.000 sistemi di ricarica fast in corrente continua in oltre 80 paesi in tutto il mondo ed ha recentemente ricevuto il premio Global E-mobility leader 2019 per il ruolo svolto a sostegno dell’adozione internazionale di soluzioni di trasporto sostenibile.
Lo scorso anno ha acquisito il 67% di Chargedot, fornitore cinese di sistemi di ricarica. In Cina collabora con Byde Daimler dal 2016, fornendo le sue unità CC Wallbox per la ricarica dei veicoli elettrici Denza. E’ inoltre fornitore di soluzioni di ricarica rapida in corrente continua per produttori di veicoli elettrici tra cui Nio e per operatori come BP/ifuel 66.
In Italia, Abb ha sottoscritto un contratto quadro con Terna del valore di oltre 100 milioni di dollari per rafforzare la rete elettrica italiana.