Con la Scenic E-Tech Electric del 2024, quinta della serie Scenic contando da quella “nata Megane” nel 1996, Renault piazza una pedina importante nel panorama delle auto elettriche disponibili sul mercato italiano, anche per il modo delle flotte aziendali dove il driver sia elettro-compatibile.
Quanto già è noto riguardo alla valida berlina Megane elettrica provata nel 2023 da MissionFleet, in buona parte vale anche per la “sorella maggiore” Scenic, non a caso eletta auto dell’anno per le ottime doti da Crossover Bev, generalista.
Già, questa Scenic oltre a perdere i quattro cilindri non è più monovolume, come ai tempi in cui sotto al cofano si trovava un 1.6 aspirato, gestito da elettronica Siemens Fenix5.
Stile e Prestazioni della Scenic E-Tech
I 4,47 metri di ingombro donano oggi però una quasi più ampia vivibilità, grazie alla piattaforma AmpR media e la versione provata Esprit Alpine Long Range, con batteria da 87 kWh, permette in teoria 625 km di autonomia massima Wltp. Sfruttando, cosa non sempre da tutti persino cercando tra gli optionals, talvolta, la ricarica AC 22 kW, molto diffusa sulle colonnine pubbliche nostrane.
La Scenic E-Tech Electric non ha nulla a che fare con le antenate anche per i suoi taglienti spigoli, un design coerente allo stile Renault attuale, con fanaleria sottile, con elementi Led separati e una discreta altezza da terra.
Un’immagine abbastanza personale che avvicina gusti non solo europei e si concede qualche elemento diverso per la parte bassa o il tetto, dove si combinano il nero e il satinato alla tinta carrozzeria, con il ruolo evidente dei grandi cerchi 20”.
Tre autonomie sott’occhio
È però negli interni, che Scenic E-Tech Electric si fa piacere anche da chi ha gusti estetici diversi, grazie a un accesso facile al posteriore, una seduta piatta con selleria adatta a tutti e materiali non certo lussuosi ma gradevoli al tatto.
La semplicità di un touch-screen 12” verticale con servizi google e pulsantiera bassa, non sconvolge quanto offre il mercato di alcune rivali premium verso il 2025, ma integra bene smartphone e navigazione connessa, per le segnalazioni di ricarica ne percorso scelto.
La strumento combinato, configurabile su quattro ambienti, volendo anche molto minimalista, indica tre autonomie: in funzione della guida piuttosto che del potenziale, in risparmio (se si facesse solo urbano) o velocità (percorrendo solo autostrada).
Guida e dotazioni Renault Scenic E-Tech Electric
Usandola, si scopre quanto sia agile da condurre e adatta all’utilizzo familiare senza essere troppo voluminosa: il bagagliaio è da 545 litri minimi, con un gradino ma praticità di configurazione. Piena libertà per un bimbo e accompagnatore al posteriore, nel nostro caso con tanto di seggiolino.
I consumi sono stati sempre ampiamente sotto i 17 kWh / 100 km nonostante una guida non certo risparmiosa e del carico a bordo, selezionando tra i vari driving-mode quello personale e impostando massime economia e rigenerazione.
Ribadendo il buon aiuto del poter sfruttare i 22 kW nelle colonnine AC per i “bibenoraggi” dovuti alle Bev, più che i 150 kW nelle DC rapide, si fanno notare le prestazioni del clima (non sempre elemento forte nelle prime Bev) gli accessori e le finiture della Esprit Alpine con qualche coreografia per l’illuminazione (personalizzabile), alcune soluzioni interessanti per gli oggetti come gli elementi estraibili nel modulo centrale di schienale posteriore (detto ingenius) o le doppie tasche nel retro sedili anteriori e, ovviamente, il classico bilanciamento dinamico.
Di una Bev con massa sotto le due tonnellate, secondo l’allestimento, maggiormente distribuita nella parte inferiore che “si guida” facilmente anche o forse meglio se con poca esperienza di vibranti termiche con trasmissione manuale.
In questo caso però, le sospensioni non sono delle più rigide, se si pensa di correre dove possibile con i 220 CV del motore sincrono a rotore avvolto pronti sotto il piede, lasciando come dovuto a chi usa la Scenic elettrica in ambito urbano e famigliare un degno comfort sullo sconnesso.
Non ci sono le “4 ruote sterzanti” come sull’ammiraglia Rafale, ma si gestisce molto bene nei parcheggi e nel tortuoso, la Scenic E-Tech Electric. Viaggia poi silenziosa e con Adas di Livello 2 facilmente inseribili e configurabili, con un dito.
Prezzo sul mercato
Rispetto a concorrenza Bev è nata qualche anno addietro, vanta la tecnologia del momento Renault che, non si scordi, ha iniziato prima e più di altri a industrializzare e commercializzare auto e Lcv alla spina.
Non “combatte” berline o crossover che svettano in performance e costo fuori dagli incentivi, la Scenic elettrica, con un listino che parte da 40.050 euro con la versione d’accesso offrendo “giusta” autonomia e un buon pacchetto di contenuti, nel modello Esprit Alpine long range provato. Tra cui varie prese USB-C, il tetto vetrato oscurabile “digitalmente” e assistenze dovute alle company car come trafic jam o di parcheggio.
Scheda tecnica – Renault Megane electric Long Range
Misure: 4.470 mm * 1.864 mm * 1.571 mm – passo 2.785 mm
Sbalzo: anteriore 842 mm – posteriore: 842 mm
Massa : da circa 1.750 Kg
Bagagliaio: 545 litri
Motore 160 kW
Batteria 87 kWh
Coppia 300 Nm
Picco di ricarica DC fino a 150 kWh
Autonomia > 620 km WLTP
Da 0 a 100 km/h in 8,4 sec
Velocità massima 170 km/h