La nuova Renault Megane E-Tech Electric, della precedente generazione porta solo il nome perché è cambiata completamente in ogni suo dettaglio. Ora viene sviluppata sulla piattaforma Cmf-EV dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.
È quindi la prima Renault Megane elettrica che sacrifica le linee da berlina per quelle più alla moda da crossover compatto.
In più mostra interni con materiali di qualità e tanta tecnologia di bordo così da farla avvicinare alle competitor premium tedesche. Il segmento C è molto importante per Renault e con la nuova Megane E-Tech Electric punta anche ai clienti business e alle aziende che devono rinnovare la flotta e sono pronti a farlo in chiave totalmente green.
[Conosci Renault Austral?]
Renault Megane E-Tech Electric: design
La prima notizia sono le sue dimensioni rinnovate da perfetta compatta cittadina visto che la nuova Megane elettrica misura 4,21 metri in lunghezza, 1,86 metri in larghezza, 1,54 metri in altezza ed ha un passo di ben 2,70 metri.
È la prima del brand d’Oltralpe a mostrare il nuovo logo digitale della Losanga.
Il suo design è molto pulito con sottili fari a Led sia all’anteriore sia al posteriore, nervature sul cofano, fianchi scolpiti che la fanno sembrare più grande e linea di cintura laterale alta da vero Suv.
I cerchi sono da ben 20 pollici, le maniglie delle portiere anteriori sono a filo carrozzeria mentre quelle posteriori vengono annegate nel montante C. La coda tronca nasconde un grande bagagliaio da 440 a 1.332 litri di capienza a divano posteriore abbattuto. Purtroppo il piano di carico presenta un gradino pronunciato mentre il doppiofondo aiuta a riporre in modo ordinato i cavi di ricarica.
Megane elettrica porta interni di qualità
La sfida si sposta tutta dentro l’abitacolo visto che gli interni cambiano radicalmente rispetto alla Megane che tutti conoscevamo.
Spazio a rivestimenti di qualità con materiali morbidi gradevoli al tatto. Sono poche le plastiche a vista e tutta la plancia viene rivolta verso il conducente. Così l’ergonomia dei comandi è ottima e si può controllare comodamente il sistema di infotainment. La penisola è allungata e fa da tunnel centrale con tanto di supporto a induzione per ricaricare lo smartphone senza fili. Senza ombra di dubbio a prendersi tutta la scena è lo schermo verticale da 12 pollici nel mezzo della plancia mentre il cruscotto digitale ha una diagonale di 12,3 pollici. Piena compatibilità con Apple Carplay e Android Auto con replica wireless dello smartphone. Grazie all’interfaccia OpenR Link abbiamo mappe e navigazione by Google molto pratiche e intuitive.
Due batterie e autonomia fino a 470 km
Sono due le batterie che si possono scegliere per Mégane E-Tech Electric: da 40 o da 60 kWh con potenze disponibili da 130 o 220 CV. Per tutte la trazione è solo anteriore e la top di gamma, con batteria dal taglio più generoso e potenza maggiore, percorre fino a 450 km in condizioni ottimali. Un valore che per le versioni intermedia da 60 kWh e 130 CV arriva a 470 km nel ciclo Wltp. È proprio questa quella che Renault vuole destinare anche al pubblico B2B ovvero quella platea di professionisti che hanno bisogno più che delle prestazioni una certa “rassicurazione” sull’autonomia totale percorribile con un pieno di elettroni.
Sul fronte ricarica la potenza in corrente continua arriva ad un massimo di 130 kW (solo per le 60 kWh) così da riuscire a ricaricare l’80% della batteria in circa 45 minuti. Se la ricarica avviene tramite colonnina in corrente alternata a 22 kW, invece, per effettuare il “pieno” ci vorranno circa 3 ore e 15 minuti.
Conosci il car sharing di Renault?]
Al volante di Renault Megane E-Tech Electric
La prova su strada della nuova berlina elettrica della casa francese si è svolta nel magnifico palcoscenico delle Langhe.
Un territorio ricco di curve e pendenze dove poter saggiare le doti dinamiche dell’ultima nata di casa Renault. Al volante della versione top di gamma con batteria da 60 kWh e una potenza di 220 CV e 300 Nm, l’autonomia residua indicata dal computer di bordo è di 360 km al momento della partenza con il 95% di carica di batteria.
Le prestazioni sono molto interessanti, con il classico spunto da “auto elettrica” che ti attacca al sedile.
Infatti, l’accelerazione da 0-100 km/h viene coperta in 7,4 secondi mentre la velocità massima è autolimitata a 160 km/h per preservare l’autonomia totale della batteria.
A tal proposito sono presenti i paddle al volante che non servono per cambiare marcia ma per gestire al meglio la frenata rigenerativa su quattro livelli così da ottenere una guida a “singolo pedale” dimenticandoci di quello del freno (da utilizzare praticamente solo in caso di emergenza).
È presente sul tunnel centrale un selettore chiamato Driving mode da cui selezionare diverse modalità di guida del Multi-Sense. Nello specifico sono tre: Eco, Comfort e Sport e come potete immaginare dai nomi vanno a modificare il comportamento dell’auto su acceleratore, assetto e rigidità volante.
Vista l’assenza di traffico e strade tortuose prediligo la mappatura Sport.
Lo spunto da fermo del powertrain elettrico è decisamente corposo e progressivo anche quando si richiama potenza dopo il rilascio dell’acceleratore. Si ha la sensazione di avere un filo continuo tra il piede destro e la risposta istantanea del motore. L’auto pesa poco per essere una elettrica visto che siamo ampiamente sotto le due tonnellate con una massa complessiva di 1.636 kg. Questa leggerezza mi permette di avere più precisione all’anteriore ma quando si forza il ritmo intervengono spesso i controlli di trazione e stabilità. Il rollio è infatti abbastanza accentuato sia dal setup dell’assetto da “global car” molto morbida sia dalla ridotta impronta a terra degli pneumatici dalla spalla ribassata con misura 215/45. Rimane un’auto comunque silenziosa e, all’occorrenza, divertente da guidare a patto di non esagerare nei repentini cambi di direzione forzando la mano. Pena l’inevitabile sottosterzo.
Scegliendo la modalità Comfort dal Driving mode si riesce ad apprezzare maggiormente la totale insonorizzazione dell’abitacolo e la guida rilassata che ti regala la nuova Megane elettrica. È molto sincera e facile da direzionare con una capacità, sconosciuta a molte competitor, di assorbire e attenuare le imperfezioni del manto stradale e dei dossi in maniera molto silenziosa. Il consumo medio registrato dal computer di bordo è stato di 18,5 kWh/100 km garantendo una buona efficienza energetica.
Tecnologia, versioni, uscita e prezzi di Megane elettrica
Completa la dotazione di sicurezza fin dal primo allestimento.
Infatti con la versione base abbiamo di serie l’avviso di superamento e mantenimento della corsia, il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti, il rilevatore di stanchezza conducente, il riconoscimento della segnaletica stradale e sensori di parcheggio posteriori con retrocamera.
La nuova berlina EV arriverà nelle concessionarie italiane a partire da giugno 2022 in tre allesimenti: Equilibre, Techno e Iconic. Il listino prezzi per la versione con batteria da 40 kWh è compreso tra i 37.100 e i 43.100 euro.
Per le versioni con batteria da 60 kWh, la fascia di prezzi è compresa tra 41.700 fino a 47.700 euro.
La scheda tecnica
Motore elettrico sincrono a magneti permanenti, anteriore
Potenza 220 CV
Coppia massima 300 Nm
Prestazioni di velocità: max 160 km/h | da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi
Trazione anteriore
Dimensioni 4,2 x 1,86 x 1,54 m
Passo 2,68 m
Posti 5
Massa complessiva 1.636 kg
Bagagliaio da 440 a 1.332 litri
Batteria agli ioni di litio da 60 kWh
Autonomia (misto Wltp) 450 km
Potenza max. ricarica 130 kW in DC (20-80% in 45 minuti)
Prezzo a partire da 41.700 euro