Già oggi, entro fine 2023, si contano oltre 350 milioni di auto connesse nel mondo, soprattutto aziendali: una crescita del 18% nell’ultimo anno.
Una crescita che porta le stime 2027 a oltre 640 milioni di veicoli connessi. Oltre i 900 milioni per il prossimo decennio.
Auto connesse ovunque, secondo Omdia
Non parliamo di stime fatte chissà dove ma di previsioni da un’elaborazione (dell’Osservatorio Autopromotec) sui dati dello studio del gruppo britannico Omdia. L’orizzonte è quello delle auto connesse in tutto il mondo.
Il numero di veicoli connessi in circolazione, con soluzioni in grado di assistere il conducente e fornire informazioni in tempo reale, è destinato a raddoppiare in pochi anni.
Le auto connesse possono ricevere informazioni su traffico e diagnostica, oltre a interagire con le infrastrutture e viaggiare in interconnessione con altri veicoli.
Inoltre, sono dotate di schermi nella parte anteriore e posteriore dell’abitacolo, per servizi video e di intrattenimento. Le tecnologie per connessione diventeranno sempre più diffuse e comporteranno quindi investimenti da parte delle case automobilistiche, ma anche da parte del mondo dell’autoriparazione.
Riprazione auto 5G
L’aftermarket automobilistico dovrà prepararsi al digitale, con competenze trasversali, sempre più in chiave tecnologica. Parola chiave anche il 5G presente sulle auto ricche di ADAS e funzioni rapide in connessione.
