E’ iniziata cinque anni fa l’evoluzione di Q8 verso la creazione di un sistema di pagamenti sempre più evoluti ed in grado di rispondere alle esigenze delle aziende. Ogni anno la società introduce innovazioni: “Abbiamo abituato il mercato a cambiamenti consistenti e non semplici ritocchi di look&feel”, osserva Fabio Curtacci, manager Cards sales & operations di Kuwait Petroleum Italia.
Nel 2019 l’innovazione più importante è stata la completa digitalizzazione. Un percorso avviato nel 2018 con l’app CartissimaQ8, che si è ulteriormente affinato.
Al cambio dell’auto, non serve più riemettere la carta carburante
Oggi le imprese possono cambiare le auto della propria flotta aziendale senza richiedere una nuova carta carburante. Infatti, basterà cambiare l’associazione carta/targa dell’auto dal portale di Q8 ed il gioco è fatto. Tale innovazione consentirà al driver di mantenere la propria CartissimaQ8 nel corso del tempo, senza doverla più cambiare ad ogni sostituzione dell’auto. E all’azienda di ottimizzare l’efficienza del fleet management, in termini di tempo per la distribuzione di nuove carte e PIN.
Si elimina, infine, il problema della gestione delle note spese dei rifornimenti nel periodo di latenza. Cioè in vista dell’arrivo della nuova carta, sempre successivo all’assegnazione della nuova auto.
L’obiettivo fissato da Q8 all’inizio di questa trasformazione è di diventare il riferimento del mercato delle fuel cards nel segno della semplicità.
“Abbiamo creato un sistema che consente alle nostre aziende clienti di avere il 100% delle funzioni direttamente gestibili sul nostro portale Web – spiega Fabio Curtacci – il cliente agisce in piena autonomia. Il sito web è diventato, di fatto, un sistema di fleet management”.
Per fare un esempio, tra i clienti di Q8 c’è Car2Go che, per la sua specifica attività di car sharing, richiede un sistema di gestione del rifornimento molto complessa, con elevato grado di profilazione dei driver utenti, e si è appoggiato con soddisfazione al sistema semplice e sicuro di CartissimaQ8.
Strumenti di gestione della flotta
E’ innegabile che da semplici strumenti che assolvevano al pagamento del carburante, le fuel cards abbiano rappresentato l’occasione delle società petrolifere di ritagliarsi un ruolo più profondo. E anche più interessante nella gestione del parco auto aziendale. Nel mercato italiano, in particolare, il contesto di arretratezza dei pagamenti digitali ha aperto uno scenario competitivo sfidante, dove i big dell’online – Amazon, Apple e Google – stanno strutturando tutti un’offertacon la propria opzione “Pay”.
“Nel customer journey il momento del pagamento è estremamente critico – continua Curtacci – ecco perché trasformarlo in un atto semplice e addirittura ‘ludico’ sta aprendo nuove opportunità nel mercato. Entro dicembre avremo un’altra novità da presentare”.
Q8 Pay, la carta di pagamento senza più codice di autorizzazione
Lanciata all’ultimo Transpotec, la soluzione di pagamento digitale Q8 Pay evolve in un metodo di pagamento che non richiede più alcun codice di autorizzazione. “Il driver fa rifornimento, la transazione gli viene notificata e uno scontrino virtuale viene trasmesso automaticamente – precisa il manager -. In pratica, non c’è più interazione con un Pos per pagare”. Questa innovazione sarà ‘live’ dall’autunno.
Q8 Pay, come funziona
Il nuovo strumento digitale Q8 Pay non genera più un codice di pagamento attraverso l’applicazione come accadeva precedentemente. Ora comanda direttamente la stazione di servizio attraverso lo smartphone. I circa 3000 punti vendita del network Q8 in Italia sono stati oggetto di investimenti per funzionare nella nuova modalità.
Carte di pagamento e PSD2
In futuro tutti i prodotti Q8 avranno questa funzionalità. Quindi CartissimaQ8, RecardQ8 nelle versioni Business e Coupon, infine Q8 TicketFuel. Questi ultimi sono buoni elettronici che il cliente si auto-emette sottoscrivendoli sul portale RecardQ8. Sono personalizzabili con il logo dell’azienda, che diventa ‘issuer’ dei voucher stessi. Sono stati introdotti nel 2017 e sono la soluzione ideale per tutti i programmi di incentivazione aziendale.
La nuova direttiva europea PSD2 imporrà una strong customer authentication per tutte le transazioni con carte di credito. Potrebbe impattare anche sul settore delle carte carburante? Curtacci precisa che “in realtà la normativa esclude le carte petrolifere in quanto agiscono nell’ambito di prodotti limitati (si possono acquistare solo benzine e prodotti per il car care, ndr) e in un network circoscritto. Tuttavia – conclude il manager – stiamo discutendo se cogliere questa opportunità in quanto certamente distintiva in termini di sicurezza e valore”.