punti di ricarica DKV

Punti di ricarica DKV: 160mila in Europa e 14mila in Italia con Ekomobil

Dkv espande ancora i punti di ricarica per veicoli elettrici: dai 130.000 punti dell’inizio anno, in qualche mese le colonnine in Europa sono diventate 160.000. Il progetto si fa sempre più ampio per rendere l’operatore “climate positive” entro il 2023. Alla luce dell’impegno dell’UE nel quadro dell’accordo sul clima di Parigi, come noto proiettato al 2050. L’obiettivo è di ridurre del 30% l’intensità di carbonio dei suoi clienti entro il 2030. L’infrastruttura oggi è grado di supportare oltre 250.000 aziende partner nel passaggio alla mobilità elettrica.

«Siamo convinti che gli ambiziosi obiettivi climatici europei possano essere raggiunti solo se tutti gli attori della catena di valore vi contribuiscono positivamente – dichiara Marc Erkens, head of sustainability, new mobility & public affairs di Dkv el settore della mobilità -. Questo non dovrebbe essere solo compito delle compagnie petrolifere, degli Oem nell’automotive e dei consumatori ed è per questo che anche noi come fornitori di servizi ci stiamo attivando in questo senso».

In Italia, Dkv offre una copertura di rete di oltre il 90%.

I benefici della fatturazione trasparente

Con la Dkv Card + Charge i clienti beneficiano, al momento della ricarica, di una fatturazione trasparente, automatizzata e collegata ad un unico fornitore, nonostante i diversi operatori delle colonnine.

La fornitura di tutto il servizio è opera di Charge 4 Europe, joint venture tra Dkv e Innogy eMobility Solutions, società con sede a Ratingen (Germania), che collabora con partner in tutta Europa.

I punti di ricarica DKV in Italia con Ekomobil

L’ultima integrazione della rete di ricarica in Italia ha portato a 14.000 punti pubblici complessivi, grazie alla collaborazione con Ekomobil, azienda partecipata dal gruppo petrolifero italiano Keropetrol e dedicata alla realizzazione di impianti e alla commercializzazione di metano, Gnl ed energia elettrica.

Una partnership tra le due aziende che in realtà risale al mercato dei carburanti tradizionali.

Cioè quando Ekomobil mise a disposizione della clientela Dkv oltre 200 stazioni di servizio Keropetrol. Ora l’accettazione delle carte Dkv è prevista anche nell’infrastrutture green di Ekomobil.

«Il futuro della mobilità elettrica sta senza dubbio nell’interoperabilità – afferma Federico Bosio, project manager di Ekomobil per la mobilità elettrica -. Questa partnership con Dkv, già rafforzata nel tempo con Keropetrol, permette adesso ai clienti di accedere alla nostra rete per poter ricaricare l’elettricità in un numero crescente di stazioni in Italia. Dkv è sempre stato un importante partner strategico. Ora è arrivato il momento di elevare ulteriormente questo rapporto».

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