È il modello nuovo che oggettivamente un po’ mancava in gamma Renault, Austral, ma anche tra le novità più “umane” dei nuovi SUV 2022 e 2023. Compete infatti nel duro e popolato segmento dei C-SUV ibridi dove in sezione prove, su Missionline.it, abbiamo da poco parlato dei rivali riferimento al debutto quest’anno.
Come BMW X1 e Alfa Romeo Tonale, ma anche Mercedes GLC. Auto che vanno più a fondo scala in prestazioni e tecnica, oltre che listino prezzi, dotandosi di spina. Austral lato suo debutta ottenendo il premio Autobest 2023, vettura dal valido rapporto qualità / prezzo.
Figlio della Renaulution
I francesi hanno una politica diversa dai citati top player premium. Giustamente per il target del gruppo capitanato da De Meo. Che vuole fare anche altro: non automobili costose, anzi, si dedicano molto ai software e ai servizi in Francia, con l’annunciata Renaulution cercano di mettere le persone al centro. Non sono gli unici che dicono di produrre nuove auto “per tutti” e famiglie in primis, per non fare sprecar tempo alle persone. La sostanza è: meno volume, dovuto ai tempi, più valore nelle casse e nelle case, dei clienti, ricercato.
In questo l’auto aziendale mantiene comunque il proprio peso. Dopo Arkana e Megane, novità forti, ora Austral strizza l’occhio a chi vuole spazio, modernità e un po’ di personalità ma senza eccessi.
Renault Austral dal vivo
Auto ibrida ma non plugin, meno ancora elettrica, Austral esprime look tonico ma non tagliente. Lineare nei 4,51 metri di lunghezza, abbastanza incisivo per alcuni dettagli. Come certe lamelle nella griglia anteriore e non solo, il nome evidente dietro, un taglio finale netto e il tetto minimamente spiovente, con spoiler.
Non stimola commenti forti da lontano, salvo che per la firma luminosa posteriore (C-shape) e l’allestimento “sportivo” Alpine. Dove i cerchi arrivano a 20 pollici e ci sono alcune finiture dedicate, con tinta blu elettrico e badge. Un must comune oggi il bicolore, con tetto nero.
Renault Austral interni e dotazioni
UV ben comodo, Austral, al top di abitabilità grazie al passo da 2.67 metri e una buona larghezza. L’ergonomia è adatta a tutte le stazze, con 274 mm per le ginocchia ai sedili posteriori, oltretutto scorrevoli per 16 cm. Nel vano bagagli da 555 fino a 1.455 dm3, secondo le versioni (meno elettrificazione, più spazio).
La qualità percepita sale per la Casa, con venature legno a vista e materiali soft, tipo alcantara. Singolare il maniglione centrale, comodo per appoggio mentre si usa il touch-screen dell’Infotainment, un 12 pollici verticale. Sotto al quale ci sono i comandi clima e due piccole USB (altre due USB-C sono anche dietro).
Austral è anche il primo modello a cui Renault offre il detto allestimento Alpine, con educato tono sportivo nell’immagine. Sono 12,3 i pollici dello strumento, ben visibile e coreografico per le quattro visualizzazioni, volendo, come lo è anche l’illuminazione ambiente mutevole con i drive-mode.
L’audio in top di gamma è Harman Kardon con 12 altoparlanti, ma soprattutto ci sono 32 ADAS, dovuti e apprezzati dai fleet manager. A partire dal Cruise con riconoscimento automatico segnali, passando per allerta collisioni e fari adattivi.
Tecnica Renault Austral
Assemblato in Spagna, presso uno stabilimento aggiornato e robotizzato per sfruttare la base CMF-CD (uguale per molte nuove auto in arrivo nel gruppo Renault) Austral si propone con motore e trazione anteriori: classico 1.3 4 cilindri 140/160CV, mild 12V, 1.2 tre cilindri turbo 48V 130CV e poi il protagonista, della nostra prova e dell’interesse.
Quel full hybrid con batteria 2 kWh 400V capace di 200 Cv combinati. Grazie al supporto di un motore elettrico 50 kW le emissioni del tre 1.2 cilindri sono ridotte, a 104 g./km, mentre i consumi dati da 4,5 l/100 Km.
Valori teoricamente top di segmento, amici del TCO e certo migliori di quanto fa un Austral Mild 48V, che promette 5.2 l/100km con 70 Cv meno di potenza, o il Mild 12V, dato a 6,2 l/100 km. Sono cinque i modi guida, che si “incrociano” nelle varie funzioni di elettrificazione, per Austral Full Hybrid che è anche 40% più “eco” rispetto ai precedenti termici Renault.
Interessante e utile, la soluzione delle quattro ruote sterzanti: con la piccola inclinazione eseguita dalla posteriori (5° a basse velocità) grande vantaggio nel diametro sterzata, che è di soli 10,1 metri.
Guida Renault Austral
Seduti sul nuovo protagonista di segmento C per Renault nel 2023, ci si sente alti quei 18 cm da terra e ben comodi grazie alle buone regolazioni elettriche dei sedili anteriori. Nel nostro caso, al top di gamma, anche interessati alle finiture, a quei due mega schermi accostanti, OpenR. Sono vari i materiali a vista, come di moda oggi, non ricchi e nemmeno “pacchiani” come invece su certe rivali, diversi dalla ruvida plastica.
Prima di guidare, si possono selezionare info e utility tra le varie permesse dai servizi Google, che Renault ha voluto inclusi e aggiornabili, online. Coerenti al momento le opzioni grafiche e non poche, per una generalista non francese, le funzioni comfort visualizzate.
La comodità e il relax alla guida sono proprio gli elementi forti, di Austral. Sebbene il cambio automatizzato, 4+2 rapporti, faccia ogni tanto salire brevemente di giri il tre cilindri, con una spinta buona dopo piccola stasi (lo 0-100 è in 8,4s) la sportività vera non compete a questo SUV, onesto.
Ben insonorizzato, stabile e capace di manovre molto migliori nei parcheggi, di altri senza il doppio sistema sterzante e di Kadjar, tanto per restare in famiglia. Fin troppo percepita la sonorità di ricarica energetica, in alcune fasi della guida ibrida, come troppi per alcuni gusti possono risultare i comandi intorno al volante squadrato.
Ci sono piaciuti invece il feeling dello sterzo alle medie velocità, per una massa di 1.517 kg, il tetto vetrato, gli ADAS gentili con Driver Assyst. Meno la visibilità fisica posteriore, però supportata dagli ADAS e da una grafica stile videogame per i veicoli vicini visualizzati in strumento. A proposito, l’Head-Up display 9,3 pollici, qui è diretto su parabrezza, gradito anch’esso e ben visibile.
Dal primo breve contatto non possiamo sbilanciarci su reali consumi e comportamento a pieno carico, per Austral, ma di certo anche a piede pesante, drive mode sport e rigenerazione media (delle quattro) l’indicatore non è andato oltre 7 l/100 km in percorso misto.
Sul mercato
Già ordinabile e potenzialmente ben redditivo per la Casa dal 2023, pur con tempi di consegna nella non certo rapida media del momento, Renault Austral arriva in segmento C SUV con poche versioni, su listino prezzi. Da 32.000 euro, ma la top seller prevista è quella versione ibrida full da noi provata, che quota almeno 39.500 degnamente dotata (Techno) e arriva in top di gamma a 44.000 euro (Esprit Alpine).
Tra i pregi l’effetto novità, le dotazioni del momento, senza essere come altre novità SUV 2022 che appartengono a fascia più onerosa e limitata, nell’Italia di oggi. Tra gli strumenti di gestione remota utili alle flotte aziendali, ci sono l’apertura, chiusura e avviamento tramite smartphone (per car sharing) la consultazione del livello di carburante e olio, le segnalazioni di manutenzione e altro di inseribile in app per i fleet manager e driver aziendali.
Test Drive (aggiornamento 2023)
Dopo il lancio con primo contatto 2022, di giornata, abbiamo potuto testare con più tempo a disposizione Renault Austral E-Tech nel 2023.
Confermate tutte le prime impressioni, con un’enfasi positiva sulla praticità e lo spazio, oltre che la manovrabilità “nello stretto”. Avendone fatto pieno uso, personale e lavorativo, con tratte urbane ed extra-urbane anche in famiglia.
Accessibilità e volumi accontentano anche chi debba trasportare un piccolo a bordo, con tanto di passeggino, oltre che seggiolino e necessità del caso. Non smette di offrire comodità, Austral, in ogni frangente e non solo per i sedili elettrici con massaggio.
Come non smette di farsi sentire a livello sonoro e fisico la funzione di ricarica, termica, quando attiva alle basse velocità. In viaggio di maggiore percorrenza emerge la comodità, ben assistita da ADAS che abbiamo sempre sfruttato tutti a pieno, con pochi fruscii alle maggiori velocità.
Meglio che nel primo test i consumi, segnalati dallo strumento: limati i 6,0 l/100 km nel complesso di due settimane tra capoluogo e provincia, con picchi di percorso in giornata intorno ai 7, abbondanti solo viaggiando a velocità e carico superiori.
Scheda Tecnica – Renault Austral
Versione Full Hybrid 200 Techno Esprit Alpine
Prezzo 41.000 €
CARROZZERIA
Carrozzeria Suv e Fuoristrada
Numero porte 5
Numero posti 5
Bagagliaio 430 / 1.525 dm3
Capacità serbatoio 55 litri
Massa in ordine di marcia 1.592 kg
Massa rimorchiabile max 1.500 kg
Lunghezza 451 cm
Larghezza 182 cm
Altezza 162 cm
Passo 267 cm
MOTORE
Motore 4 cilindri in linea
Cilindrata 1.199 cc
Alimentazione Ibrida
Potenza (termico + elettrico) 147 kW (200 CV) 4.500 giri/min
Coppia (termico + elettrico) 205 Nm
Trazione Anteriore
Cambio Automatico
Marce 4
PRESTAZIONI
Velocità max 175 km/h
Accelerazione 0-100km/h 8,4 secondi
Omologazione antinquin. Euro 6d tmp
Emissioni CO2 104 g/km
CONSUMI
Urbano 5 l/100 km
Extraurbano 4 l/100 km
Misto 5 l/100 km